Coronavirus, è strage: 107 morti e oltre 3.086 infetti, e Conte non si dimette

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I morti arrivano a 107 in totale: 28 i decessi registrati in un solo giorno, il più giovane dei quali ha riguardato una persona di appena 55 anni. Quindi non uccide ‘solo’ gli anziani. In un giorno 587 positivi.

Sono 2.706 i contagiati da coronavirus in Italia, con un incremento di 443 persone in più rispetto a ieri e 107 i morti, 28 in più. Sono gli ultimi dati riferiti dal commissario Angelo Borrelli nel corso della conferenza stampa alla Protezione Civile.

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I malati per coronavirus in Italia sono
2.706, con un incremento di 443 persone
rispetto a ieri. I morti sono 107, 28
in più. E’ il nuovo dato fornito dal
capo della Protezione civile Borrelli.

Il totale dei decessi è il 3,47% dei
contagiati.

Le persone guarite sono 276, 116 in più
di ieri, con un aumento del 72,5%.

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I malati ricoverati in terapia intensi-
va sono 295, 66 in più rispetto a ieri.

Il numero dei morti è molto alto, superiore al previsto. E il sistema sanitario sta reggendo. Se dovessero aumentare i contagiati si va verso l’ecatombe.

In tutto questo, il governo non si dimette. Ha 107 italiani sulla coscienza. E chissà quanti altri ne avrà.

Dai dati della Protezione Civile emerge che sono 1.497 i malati in Lombardia, 516 in Emilia Romagna, 345 in Veneto, 82 in Piemonte, 80 nelle Marche, 31 in Campania, 21 in Liguria, 37 in Toscana, 27 nel Lazio, 18 in Friuli Venezia Giulia, 16 in Sicilia, 7 in Puglia, 7 in Abruzzo, 5 in Trentino, 3 in Molise, 9 in Umbria, uno in provincia di Bolzano, in Calabria, 2 in Sardegna e uno in Basilicata. L’unica regione che al momento non ha avuto casi di Coronavirus in Italia resta dunque la Valle d’Aosta. Le vittime sono 73 in Lombardia (18 in più di ieri), 22 in Emilia Romagna (+4), 6 in Veneto (+3), 4 nelle Marche (+2), una in Liguria e Puglia Complessivamente sono finora 3.089 i contagiati dal coronavirus, comprese le vittime e le persone guarite. Quanto ai tamponi, ne sono stati eseguiti 29.837, dei quali oltre 25mila in Lombardia, Emilia Romagna e Veneto.

Intanto si apprende che il coronavirus circolava in Italia “di-
verse settimane” prima che ci fosse la
diagnosi del paziente 1 di Codogno. La
prova è nelle 3 sequenze genetiche del
virus in circolazione in Lombardia, ot-
tenute dall’Università Statale di Mila-
no e Ospedale Sacco. L’analisi di ulte-
riori genomi potrà fornire stime più
precise su ingresso e vie di diffusione

Si tratta di un unico gruppo di genomi
isolati in altri Paesi europei e in A-
merica centrale e meridionale e la sti-
ma del tempo di origine precede il pri-
mo caso in Italia, il 21 febbraio.




2 pensieri su “Coronavirus, è strage: 107 morti e oltre 3.086 infetti, e Conte non si dimette”

  1. Quindi,come si diceva fra addetti ai lavori liberi pensatori e senza guinzagli, sarebbe bastato osservare il modello statistico di Wuhan ed i suoi esordi che filtravano da qualche coraggiosa fonte, per capire che invece di “adottare” le povere vittime del “razzismo’(?) era imperativo sigillare le vie di afflusso del virus. Questo governo avrà la macchia e il disonore nella Storia d’Italia per aver perseguito il male di tanti Italiani. Complimenti, bell’ ‘impronta lascerete ,vi ricorderanno senz’altro.

  2. Non ho ancora visto un solo africano contagiato. I pazienti negli ospedali africani sono europei là per motivi di lavoro o vacanza.
    Inoltre gli africani hanno una piramide demografica dalla base amplissima, per cui non dovrebbero in ogni caso risentire più di tanto dell’epidemia. Al contrario in Italia si libereranno un bel po’ di posti di gente che ancora si ostinava a ricordare che cos’era l’Italia sovrana prima dell’immigrazione e della UE.
    Tutto sommato forse qualcuno dei nuovi abitanti non li ricorderà così male, ovviamente penseranno che sono stati dei coglioni averli favoriti, ma per ringraziare li ringrazieranno.

I commenti sono chiusi.