Cinese infetta dall’Italia alla Cina: da Milano a Pechino se la riporta a casa

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La provincia cinese orientale dello Zhejiang segna il primo caso di “contagio di ritorno” del coronavirus dall’Italia, dopo quelli quasi tutti legati all’Iran di Pechino, del Guangdong e della regione autonoma Ningxia Hui.

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La commissione sanitaria locale, scrive il Global Times, ha riferito che la positività ai test è maturata ieri: Wang, questo il cognome della donna di 31 anni, era rientrata da Milano a Qingtian, contea della Zhejiang, il 28 febbraio. La paziente ha preso medicine dal 16 febbraio ai primi sintomi di febbre, tosse e diarrea.

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Questa signora potrebbe svelare come è entrato in Italia il Coronavirus. E’ entrata in contatto con cinesi a Milano che avevano portato il virus, è evidente. E ora lo ha riportato in Cina.

Ripetiamo: concentratevi sui locali cinesi, è lì che il virus è arrivato e poi si è diffuso. Meno involtini e più neuroni, politici.




2 pensieri su “Cinese infetta dall’Italia alla Cina: da Milano a Pechino se la riporta a casa”

  1. Usando una metafora calcistica questo del contagio di ritorno e’ un gol in sforbiciata da fuori area con pallone all’incrocio dei pali. Viva il Coronavirus, viva la mattanza, viva il calvario del servizio sanitario nazionale. Forza Coro’, fajje er culo a strisce!!!

  2. Lo ha riportato in Cina modificato, complimenti, evidentemente non basta il QI razziale alto per avere il buon senso.

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