Giuseppe Conte ha attaccato senza vergogna l’ospedale di Codogno, denunciando la “gestione di una struttura ospedaliera non del tutto propria secondo i protocolli prudenti che si raccomandano in questi casi”.
Il fulcro della polemica, e anche dell’emergenza Coronavirus, ruota attorno alla storia clinica di Mattia Maestri, il “paziente uno” risultato positivo al test del Covid-19. Il 38enne, secondo quanto raccontato dai familiari, soffre i primi sintomi influenzali intorno al 14 febbraio. Il 18 si presenta in pronto soccorso, si fa visitare, non è grave e quindi viene rimandato a casa. Solo il giorno successivo, il 19, a causa del peggioramento delle condizioni scatta il ricovero. I test daranno esito positivo: Mattia è positivo al Coronavirus e Codogno si trasforma nel centro dell’epidemia italiana. L’inizio di tutto.
Ma i medici hanno seguito i protocolli governativi. Alla lettera. Quindi, se ci sono dei responsabili – e ci sono – quelli sono nel governo: perché in vista dell’arrivo del Coronavirus, non solo non hanno messo i cinesi in quarantena, ma neanche hanno rivisto i protocolli.
Questo era il protocollo che gli ospedali dovevano seguire prima dello scoppio del primo focolaio di #coronavirus a #Codogno.
Se il personale medico-sanitario di Codogno avesse seguito quel protocollo, non avrebbe scoperto il #PazienteUno.@GiuseppeConteIT @robersperanza pic.twitter.com/wxFMbclGi5— Francesca Totolo (@francescatotolo) February 25, 2020
Come ci ricorda anche il Giornale:
Anche i medici rispondono alla volgare offensiva di Conte:
Medico Codogno risponde a Conte: “Vergogna inconcepibile” – VIDEO
PRIMA HA IMPEDITO DI BLOCCARE L’INGRESSO DEI CINESI, VIETANDO LA QUARANTENA DEI LORO FIGLI, ORA BLOCCA LE GITE SCOLASTICHE (GIUSTAMENTE) E SE LA PRENDE CON I MEDICI
#Conte gioca allo scaricabarile accusando i Governatori del Nord. #Gallera risponde a tono e lo umilia: "Attacco ignobile di una persona ignorante. Ha mancato di rispetto agli operatori sanitari che stanno facendo un grandissimo lavoro in quei presidi!" #CoronaVirus #RadioSavana pic.twitter.com/YAcBCZ4Va5
— RadioSavana (@RadioSavana) February 25, 2020
Virus,Gallera:emerge incapacità Governo
“Sta emergendo la totale incapacità del
Governo di gestire qualcosa che loro
dovevano prevedere”. Così Gallera, as-
sessore al Welfare della Lombardia.
“Veniamo in maniera ignobile attaccati
da un presidente del Consiglio che dice
che noi non seguiamo i protocolli,quan-
do la Lombardia i protocolli non solo
contribuisce a livello nazionale a rea-
lizzarli,ma li segue in maniera puntua-
le”, ha continuato ad Agorà Rai Tre.
Il premier ribadisce: “Un focolaio dif-
fuso perché un ospedale non ha seguito
i protocolli”.
Lombardia: “Seguiti protocolli governo”
Peccato che noi abbiamo seguito, pur-
troppo, i protocolli che ci venivano
dati dal Governo. Se avessimo fatto
quello che come governatori proponevamo
le cose non sarebbero andate così. Io
sono stato zitto finora ma se accusano
il sistema sanitario lombardo non posso
più tacere”. Così a radio Anch’io Radio
il presidente della Regione Lombardia,
Fontana.
Le sue parole dopo l’affermazione del
premier Conte: in Lombardia “un focola-
io diffuso perché un ospedale non ha
seguito i protocolli”.
#Conte sta cercando di far espiare le sue colpevoli mancanze come premier al personale medico sanitario dell'ospedale di #Codogno.
In che mani siamo finiti… #ConteDimettiti #coronavirus #coronavirusitalia pic.twitter.com/b93bRI58eR— Francesca Totolo (@francescatotolo) February 25, 2020
Giulio Gallera, assessore Welfare #Lombardia:"Sono accuse ingiuste,difendo i medici dell’ospedale di #Codogno, hanno fatto il loro dovere e seguito i protocolli inviati dal Min della Salute e dall’OMS, che dicevano di fare i test SOLO a chi tornava dalla Cina"#Conte #coronavirus https://t.co/06dElVPceF pic.twitter.com/DLjjvOEyJw
— Francesca Totolo (@francescatotolo) February 25, 2020
Questo era il protocollo che gli ospedali dovevano seguire prima dello scoppio del primo focolaio di #coronavirus a #Codogno.
Se il personale medico-sanitario di Codogno avesse seguito quel protocollo, non avrebbe scoperto il #PazienteUno.@GiuseppeConteIT @robersperanza pic.twitter.com/wxFMbclGi5— Francesca Totolo (@francescatotolo) February 25, 2020
Giuseppe e tutti i ministri…non ci provate…siete colpevoli anche di tutto quello che deve ancora succedere,pagherete tutto,dimettetevi prima che e’ meglio.
A Vox lo dico per evitargli brutte figure future mentre ad altri non l’ho detto perchè li odio: levate la Y. dalle iniziali di Mattia Maestri, il fatto che lui abbia scritto “quel nome lì” su faccialibro dipende dal fatto che è milanista e grande fan del giocatore Yepes. E chiunque abbia speso due minuti di ricerca online avrebbe potuto scoprirlo. In fondo su faccialibro per un periodo io sono stato Queen LaQuandaleesha McJiggaboo.