Immaginate a parti inverse la canea antirazzista:
Francesco Wu, referente della Confcommercio Milano per l’imprenditoria straniera, è lo stesso che aveva raccolto diversi casi di discriminazione contro i cinesi, denunciando il calo di fatturato per le attività di ristorazione gestite da cittadini cinesi.#coronavirus pic.twitter.com/lQmXRU1dcu
— Francesca Totolo (@francescatotolo) February 22, 2020
Il fatto che Confcommercio abbia un consigliere cinese, con la devastazione portata dai cinesi alle attività italiane, la dice lunga su che cosa siano diventate certe associazioni. Dai sindacati a molte associazioni di categoria assistiamo ad una svendita totale della nostra identità e della difesa che avrebbero dovuto fare di operai e imprenditori italiani.
Pensano solo agli affari. Non solo danno origine a epidemie perché mangiano tutto ciò che cammina, ma si permettono pure di ironizzare.
Il minimo sarebbe rimandarlo in Cina dai suoi connazionali.