Siamo alla rieducazione stile Laogai cinesi. Certi magistrati sono andati a scuola da Mao. Un attivista di Forza Nuova è stato condannato in Romagna a ridipingere la sede dell’ArciGay per avere inscenato, come forma di protesta, un funerale per le vie del centro storico in occasione della seconda ‘unione civile’ tra omosessuali celebrata in Comune a Cesena.
Lo scorso ottobre il Tribunale di Forlì gli ha concesso la messa alla prova tramutando la pena in lavori socialmente utili, tra i quali la tinteggiatura di alcuni fabbricati del cimitero urbano di Diegaro e la casa dei gay.
4 pensieri su “Attivista FN condannato a dipingere casa ai gay perché aveva protestato contro Cirinnà”
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