Guerriglia della sinistra all’università di Torino, trasformata in un campo di battaglia. I centri sociali, coccolati dal Pd e tollerati dalla Appendino, hanno attaccato i poliziotti nel campus.

L’assalto per impedire la commemorazione per i Martiri delle Foibe che si stava tenendo nell’aula del Fuan dedicata a Paolo Borsellino.

I teppisti di sinistra hanno sfondato la porta e devastato l’aula. Al vaglio la posizione dei 4 fermati.

All’ennesimo assalto il ferimento di tre agenti e la volante semidistrutta.

Attacca la parlamentare di Fratelli d’Italia, Augusta Montarulli: “Gravissimo che i centri sociali a Torino possano assaltare un banchetto del Fuan in difesa dei martiri delle Foibe, gravissimo che gli stessi personaggi possano poi devastare un aula dedicata alla memoria di Paolo Borsellino, ed infine scontrarsi con la polizia ferendo quattro agenti”. La stessa Montaruli ha annunciato un’interrogazione al ministro dell’Interno “per chiedere conto di come in un’università pubblica i centri sociali possano permettersi di organizzare convegni giustificazionisti sulle Foibe ed aggredire studenti che ricordano il martirio degli italiani infoibati e forze dell’ordine”. “Il prefetto prenda subito provvedimenti”, ha aggiunto. E di fatto, quanto accaduto a Torino, è solo l’ultimo di una serie di episodi che hanno macchiato il giorno della memoria per le vittime delle Foibe. Anche quest’anno l’odio rosso ha sporcato una ricorrenza che a quanto pare non viene ben digerita dalle sponde estreme della sinistra. Basta ricordare l’oltraggio alle lapidi in memoria degli italiani massacrati nelle foibe a Casal Monferrato e a Pomezia. Ora i “kompagni” hanno alzato il tiro e nella loro tempesta d’odio hanno messo nel mirino anche gli agenti di polizia di Torino che si trovavano in servizio all’interno del campus dell’università di Torino.