Non solo una sanatoria per quasi 700mila clandestini. Ma anche il ripristino della famigerata ‘protezione umanitaria’ abolita da Salvini che negli anni precedenti aveva trasformato centinaia di migliaia di clandestini in finti profughi per foraggiare le coop. Tutto carburante per il busieness dell’accoglienza.
Ora, come annunciato da Lamorgese, il governo è pronto a ‘rivedere’ i decreti sicurezza e, tra le misure principali, c’è quella di ripristinare questa forma di ‘asilo’ che esisteva solo in Italia. Per il motivo che tutti capite.
Via i Decreti sicurezza, stop alle multe salate alle Ong, ragionare su come regolarizzare chi sbarca qui in Italia: proprio quello che chiedono gli italiani…… Prima se ne vanno, meno danni fanno. pic.twitter.com/bqXPcjahTY
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) February 11, 2020
Da questa base, il governo starebbe lavorando alla reintroduzione della protezione umanitaria, una categoria quest’ultima abolita già nel primo dei due decreti sicurezza. Si tratterà di un ritorno al passato: riguarderà anche nigeriane incinte e soggetti che manifestano disagi psichici. Tipo Kabobo. Invece di rimandarli a casa, li mettiamo in hotel e liberi di picconare ignari passanti nelle nostre città.
Se tenete conto delle statistiche, capite bene che parliamo di migliaia di ‘richiedenti asilo’ che, nella realtà, sono clandestini da rimandare indietro. E il fatto che siano ‘pazzi’ sarebbe un motivo in più per farlo. Non certo per accoglierli a spese dei contribuenti.
Le Coop con la chiusura dei porti e l’abolizione della protezione umanitaria avevano perso 60 mila clienti in 14 mesi di Salvini. Altri ne hanno persi nei mesi successivi e ancora oggi perché l’effetto è a lungo termine. E allora ecco l’idea: ripristinare questa forma di asilo per finti profughi come i nigeriani, i pakistani e i bengalesi.
Poi mi dicono che sperare che arrivi l’apocalisse è “patologico” da parte mia… (certo che se continuo a dirlo alla gente facendo la faccia da matto, questo non aiuta le pubbliche relazioni…)
Ma le buone notizie sono sempre dietro l’angolo.
https://fr.sputniknews.com/international/202002111043040916-ministere-russe-des-affaires-etrangeres-le-coronavirus-a-atteint-lafrique/
Clamoroso, gli Inglesi hanno fatto nome e cognome dell’untore, tale Steve Walsh di anni 53 da Brighton…