Unico nel suo genere, il quartiere Giuliano-Dalmata di Roma è diventato la “patria” degli esuli in fuga dal confine orientale: “All’inizio non c’era nulla qui, ma era sempre meglio del campo profughi”.
Quello di Giovanna Martinuzzi, quasi 90 anni, è un sogno ricorrente. Si rivede ragazzina mentre cammina per i vicoli di Albona (oggi nominalmente Croazia). Il paesaggio è rimasto lo stesso della sua infanzia, eppure non riesce più a riconoscere nulla di familiare.
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