Con il candidato di destra vicino a conquistare la città, il sindaco socialista Anne-Lise Dufour-Tonini intrattiene cordiali relazioni con la famiglia Iquioussen, apertamente vicina ai fratelli musulmani.
E un caso da manuale della etnicizzazione della politica man mano che l’immigrazione di massa trasforma una società prima omogena in multietnica. Un socialista eletto del Nord, sentendo crollare la propria base elettorale, cede alle sirene del voto etnico, formando un’alleanza informale con la ‘comunità islamica’ che in cambio di moschee e l’applicazione della sharia porta il proprio pacchetto voti.
In cambio dei voti della comunità, il sindaco socialista permette agli islamici di estendere la loro influenza, sfidando i principi secolari e repubblicani che formano il fondamento del socialismo.
Insomma, i musulmani sono sempre più infiltrati nella politica dei Paesi europei. Usano la nostra democrazia per guadagnare influenza ed aumentare la loro presenza in un circolo vizioso che porta alla distruzione delle società europee.
Non c’è più alcun dubbio sull’ingresso dei fratelli musulmani nella vita politica europea. In Italia hanno scelto ovviamente il Pd per eleggere propri rappresentanti in Parlamento e negli enti locali.
Anche:
http://www.fdesouche.com/1279983-denain-59-la-ville-est-devenue-la-base-arriere-de-la-famille-iquioussen-reine-de-lentrisme-islamique
In Italia ci stiamo avviando verso la medesima situazione:
Nasce il partito islamico ‘italiano’: “priorità sconfiggere Lega e costruire moschee”
Per questo è necessario abrogare i ricongiungimenti familiari. Il pericolo più grande sono i migranti regolari. Quelli che diventano ‘italiani’.
Purtroppo il primo esperimento in Emilia -Romagna gli e’ riuscito.