Coronavirus: 10mila passeggeri in quarantena su navi crociera

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Nella baia giapponese di Yokohama, la Diamond Princess è ormeggiata in quarantena con a bordo almeno 61 passeggeri risultati positivi al contagio. Il gigante della Carnival ospita 3.700 persone tra cui anche 35 italiani, di questi 25 sono membri dell’equipaggio, che non risultano contagiati.

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Finora sono state esaminate 273 persone a bordo, comprese quelle che avevano avuto stretti contatti con l’ex passeggero ammalato e altre persone che presentavano potenziali sintomi. Quindi è probabile che il numero dei contagiati salga di molto. Centinaia, potenzialmente.

Gli unici a lasciare la Diamond Princessr, bloccata nella baia di Yokohama, sono stati alcuni dei contagiati, accompagnati in ambulanza nelle strutture per la cura. Gli altri, raccontano alcuni testimoni, non hanno il permesso nemmeno di stare sul ponte della nave. Sono rinchiusi nelle loro stanze mentre il personale distribuisce le mascherine arrivate.

A Hong Kong, 3.600 persone hanno trascorso la notte confinate a bordo di un’altra nave da crociera, la World Dream, mentre le autorita’ effettuavano controlli sanitari dopo che tre ex passeggeri sono risultati positivi al virus. I funzionari sanitari dell’ex colonia britannica hanno dichiarato che i passeggeri saranno autorizzati a scendere solo dopo il completamento dei test su tutte le persone a bordo.

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Resta bloccata in mezzo al mare anche la Westerdam, partita da Singapore lo scorso 16 gennaio per una crociera da trenta giorni intorno all’Asia. Dopo aver lasciato Hong Kong, il primo febbraio scorso, e’ stata respinta indietro dalle Filippine che non hanno voluto farla attraccare per il timore che vi possano essere dei casi di contagio a bordo. Gestita da Holland America, doveva fare tappa in cinque porti giapponesi, prima che il governo nipponico negasse l’autorizzazione. Ora naviga attraverso il Mar Cinese Orientale.

Le navi da crociera sono bombe epidemiche. Soprattutto in una situazione come questa.

Ma è anche un metodo semplice per capire se la Cina sta mentendo sulla diffusione del virus. Perché in questi casi è impossibile censurare i numeri. Quindi abbiamo 61 infetti su 273 persone analizzate. Fatte le debite tare sul fatto che avranno prima esaminato i più a rischio, e mettendo insieme questo numero con 1 italiano infetto sui 56 tornati da Wuhan, è chiaro che i numeri diffusi dal partito comunista cinesi sono fasulli.

A spanne, in Cina deve essere in corso un’ecatombe.




2 pensieri su “Coronavirus: 10mila passeggeri in quarantena su navi crociera”

  1. Certo che andare in vacanza per rilassarsi e scegliere una crociera per trascorrere tutto il tempo su bagnarole stipate di migliaia di persone, bah, bisogna proprio essere sardine spiaciccate e adorare le scatolette sottovuoto…

  2. Signori magistrati si configura questa quarantena come sequestro di persona? Se no, di grazia, quale è la differenza con la chiusura dei porti ordinata da Salvini dlle imbarcazioni cariche di malati africani?

    Una Patria, dal Rodano al Carnaro.

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