Infetto tenta di pungere agenti con siringa: magistrato lo libera

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Non è stato convalidato l’arresto dell’uomo che, ieri, ha minacciato medici e agenti della Polizia di Stato con una siringa infetta, all’interno dell’ospedale di Sesto San Giovanni (Milano).

Secondo il pm che ne ha disposto immediata liberazione, non avendo materialmente aggredito nessuno, non andava arrestato.

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“Mi chiedo cosa sarebbe successo se avesse minacciato un pm all’interno di un tribunale” commenta il leader della Lega Matteo Salvini criticando l’immediata liberazione dell’uomo disposta dal pm.

Dura anche la reazione del Sap (Sindacato Autonomo di Polizia): “Un uomo sieropositivo in stato di alterazione psico fisica ha minacciato i colleghi tentando di pungerli con una siringa sporca di sangue – ha dichiarato Stefano Paoloni, segretario nazionale Sap – Cosa sarebbe dovuto accadere per vedersi convalidato l’arresto? I colleghi avrebbero dovuto essere infettati?”.

«Nel decreto di immediata liberazione – prosegue Paoloni – il Pubblico Ministero ha ritenuto che il comportamento non fosse idoneo a mettere a rischio l’incolumità e la sicurezza dei colleghi poiché la condotta non ha posto in essere alcuna aggressione fisica nei confronti degli agenti operanti. Brandire una siringa infetta non è ritenuto sufficiente per configurare il reato di resistenza o violenza a pubblico ufficiale. Cosa sarebbe dovuto accadere, per vedersi convalidato l’arresto? I colleghi avrebbero dovuto essere infettati? Decisioni come queste pongono i delinquenti nella condizione di assumere condotte simili nella consapevolezza di restare impuniti. Chi ha il dovere di garantire la sicurezza nel nostro Paese, se non viene adeguatamente tutelato, oltre a rischiare la propria incolumità fisica, non viene posto nella condizione di svolgere al meglio il proprio servizio. Sono indispensabili – conclude – idonee tutele professionali che salvaguardino e garantiscano gli operatori di Polizia rispetto ai delinquenti e non viceversa».




2 pensieri su “Infetto tenta di pungere agenti con siringa: magistrato lo libera”

  1. Smettete di scortarli, si paghino dei bodyguard coi loro stipendi altrimenti inizino a vivere nell’insicurezza delle persone comuni.
    Ciò che accade agli altri non li tocca, sicuri di essere protetti sempre.Toglietegli il tappeto da sotto i piedi, é l’unico modo!

  2. ai poliziotti che sono di scorta a politici e magistrati al prossimo attentato giratevi dall altra parte e dite al magistrato di turno, non ce ne gotte un cazzo di voi, fatevi difendere dai negri

I commenti sono chiusi.