Scatta l’isolamento precauzionale
anti-coronavirus in 2 città della pro-
vincia cinese orientale dello Zhejiang:
si tratta di Taizhou e di ben tre di-
stretti della capitale Hangzhou,inclusa
l’area che ospita il quartier generale
del colosso dell’e-commerce Alibaba.
Secondo le autorità locali, solo una
persona per famiglia sarà autorizzata a
uscire una volta ogni due giorni per
acquistare i beni di prima necessità.Le zone interessate dalla stretta agli
spostamenti conta più di 9 milioni di
persone.
A questo punto il numero di cinesi isolati sale a circa 100 milioni. No, non è una normale influenza.
E mentre loro chiudono le città, il nostro folle governo li fa entrare nelle nostre scuole.
Hyundai Motors e la controllata Kia Mo-
tors hanno sospeso alcune linee di as-
semblaggio per la carenza di componenti
dalla Cina a causa del coronavirus.
Hyundai ha fermato la produzione del
brand Genesis all’impianto n.5 di Ulsan
in Corea del Sud.Azienda e sindacati hanno concordato la
chiusura progessiva degli altri 4 im-
pianti entro venerdì, giorno in cui si
fermeranno altre due strutture,a Jeonju
e Asan. Blocco fino al 10-11 febbraio,
sempre che la società procuri i pezzi
necessari da produttori locali.
Il mondo è troppo interconnesso. Questo lo rende estremamente fragile e instabile. I compartimenti stagni rendono un sistema estremamente più stabile.
#Cina: intere città in isolamento controllate da soldati in assetto da guerra e enormi stanze allestite per ospitare i malati.
Tranquilli, il #coronavirus è solo un'influenza. La vera emergenza è l'odio degli "untori" che cercano di fare informazione.
Fonte video: @RFA_Chinese pic.twitter.com/WgJMIsxmN7— Francesca Totolo (@francescatotolo) February 4, 2020