Grecia: un muro galleggiante di 2,7 km per fermare i clandestini

Vox
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La Grecia è satura di clandestini, sta vivendo da anni un vero e proprio assalto islamico dalla vicina costa turca, distante in alcuni casi solo pochi chilometri dalle isole elleniche dell’Egeo. Per questo il governo greco intende installare un vero e proprio ‘muro’ in mare, una barriera galleggiante di 2,7 km nell’Egeo orientale per bloccare gli arrivi dei clandestini.

Il ministero della Difesa ha lanciato una gara – riferiscono i media greci – per la creazione della barriera le cui offerte devono giungere entro tre mesi. Non è chiaro quali siano i tempi per l’installazione. Lo sbarramento dovrebbe avere un’altezza complessiva di 110 cm ed ergersi 50 cm sul livello delle acque, essere dotato di lampeggianti e non superare il peso di 7kg al metro si legge nell’annuncio:

Il ministero della Difesa stima il costo dell’opera attorno ai 500.000 euro, inclusi quattro anni di manutenzione.

Ottima idea per bloccare l’ingresso in acque territoriali e respingere. Nel nostro caso è più semplice prendere il controllo terrestre della costa libica.




Un pensiero su “Grecia: un muro galleggiante di 2,7 km per fermare i clandestini”

  1. Sicuri che funziona però? Non vorrei dare suggerimenti, ma un gommone pesa poco ed è carico di robusta manovalanza, sarà così difficile buttarlo di là e riprendere il viaggio? E non basterà farci due buchi col trapano a batterie perchè diventi un centro di accoglienza per molluschi? Certo, se avesse anche delle difese attive… almeno il lampeggiante, spero sia una di quelle stroboscopiche da guerra, altrimenti è appena un faro in aiuto alla navigazione.

I commenti sono chiusi.