Ha ucciso 392 italiani: “Odio gli italiani. Vivono in uno Stato fallito”

Vox
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La Svizzera è una non-nazione, uno Stato posticcio che le élite mantengono in vita perché serve come cassaforte alle loro ruberie. E tra l’altro è anche l’unico Stato multietnico a funzionare, per un motivo semplice: ogni etnia sta a casa sua, nel suo cantone.

“Dentro di me provo odio per gli italiani”. E’ la frase shock pronunciata dall’ultimo oadrine di Eternit, Stephan Schmidheiny, in una delirante intervista rilasciata ad un quotidiano della Svizzera tedesca, proprio quando riprende in tribunale a Vercelli l’udienza del processo che vede il magnate elvetico chiamato a rispondere di omicidio volontario per le vicende di 392 lavoratori italiania ammalati e morti per l’amianto lavorato nello stabilimento di Casale Monferrato.

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Quando i tuoi avi ancora vagavano coperti di pelli in fuga dagli Unni, i nostri già se lo buttavano nel culo. Cosa in cui voi, ora, ci avete ampiamente superati.

Il gup deve decidere sul rinvio a giudizio di Schmidheiny, che è finito ancora più nella bufera per delle dichiarazioni rilasciate mesi fa: “Quando oggi penso all’Italia provo solo compassione per tutte le persone buone e oneste che sono costrette a vivere in questo Stato fallito. Non ho intenzione di vedere una prigione italiana dall’interno – ha detto il magnate -. Alla fine il mio comportamento sarà giudicato correttamente e un giorno verrò assolto“.

Spartiamoci la Svizzera con Francia e Germania. E via quel confine fittizio a Como.




5 pensieri su “Ha ucciso 392 italiani: “Odio gli italiani. Vivono in uno Stato fallito””

  1. Mancava solo chiamarla “brufolo sulla faccia dell’Europa”. Però… pongo un quesito provocatorio: perchè tanto livore verso l’intera Svizzera quando si ammira Israele? Non è pure quello “una non-nazione, uno Stato posticcio che le élite mantengono in vita”? Multietnico per giunta, con sprizzatina di separatismo? Che si regge sul potere finanziario? Sede di perniciose organizzazioni internazionali? Dove tutti fanno il militare, dove con poca gente e poco territorio, si riesce a fare più che da noi? Solo per capire, davvero, vorrei capire. Perchè alla mia modesta comprensione pare semplice incoerenza. P.S., sappiamo di questa scandalosa intervista (in Tedesco) da un giornale Svizzero in lingua Italiana, per nulla solidale con questo emerito pezzo di eternit. Qualcuno più esperto di me potrebbe dire qualcosa su Alois Steinmann? Non mi è chiaro se l’eco che sento risuonare siano le montagne Svizzere o le pareti appena imbiancate.

    1. Modestamente io odio tutti molto “democraticamente” e gli svizzeri sono solo gli ebrei d’Europa. Faccio eccezione per i Giapponesi e pochi altri.

I commenti sono chiusi.