Salvini, tunisino cambia versione: “tiro solo petardi”, difeso da avv. sardine – VIDEO

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Bizzarro. Dopo avere confessato di essere uno spacciatore, il 17enne tunisino – “sono pieno di precedenti, in passato ho fatto di tutto e di più” – ora Yassin, questo il nome del 17enne tunisino, cambia versione.

“Non ho mai spacciato, non ho precedenti penali, non sono indagato”, riferisce Yassin, che poi spiega la possibile ragione per cui quella donna lo ha indicato come spacciatore: “Ho avuto a che fare con la signora perché scoppiavamo petardi sotto casa”. Quindi, secondo il 17enne, la signora lo avrebbe associato agli spacciatori del quartiere Pilastro. Infine arriva l’appello indirizzato direttamente al leader della Lega: “Salvini, togli quel video”.

Bizzarro. Chissà se è stato anche un petardo a distruggere stamani l’auto della povera signora. Casualmente, dietro questo cambio di versione del tunisino, c’è sempre il solito avvocato, Cathy La Torre, nota per il suo attivismo Lgbt e, ultimamente, per la sardina che cambia versione:

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Sì, è anche l’avvocato delle sardine. Ma non solo. L’avvocato ha anche denunciato gli esponenti di destra che avevano rivelato questo:

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Ancora peggio. L’attivista è anche stata impegnata in questo:

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Ora. A meno che i giornali avessero inventato la confessione del tunisino, ci si chiede il perché di queste due versioni contrastanti:

"Lei spaccia?"Il ragazzo di spalle è Yassin. Nascondo il suo volto perché è un minorenne, ha solo 17 anni. Posso dire il suo nome perché qualcun altro, ieri sera, in diretta sulla sua pagina, seguita da milioni di persone e ripreso da tutti gli organi di informazione, lo ha detto a microfoni unificati.Nome, Cognome, persino il Cognome della madre e il piano dove vive.Lo ha detto citofonando a casa sua e chiedendo “Lei è uno spacciatore?”. Così. Perché una signora glielo ha detto. E lui, a favor di telecamera, non ha perso l’occasione per gettare un altro po’ di odio contro gli stranieri. Perché questo è il punto: far passare lo straniero, in questo caso un “tunisino”, per uno spacciatore.Già. Ma Yassin, che tutti chiamano Iaia, non è un tunisino. E’ italiano, figlio di un matrimonio misto, che mi vergogno pure a doverlo dire che si, si è pure figli di matrimoni misti!Iaia nella vita gioca a calcio e lo fa pure discretamente bene tanto da essere stato convocato 3 volte dalla nazionale giovanile a Coverciano, e aver giocato nel Sassuolo, nel Modena e no: non spaccia.Non ha precedenti penali, di nessun tipo. Zero. Nada. Niente. Vuole solo vivere la sua vita, giocare a calcio, studiare per ottenere la stessa patente del padre (che è un autista della Bartolini) e fare lo stesso lavoro. Perché tra 5 mesi diventa papà anche lui.Ma da ieri, per tanti, è solo “Yassin lo spacciatore”. Perché un ex Ministro dell’Interno ha citofonato a casa sua chiedendogli “lei è uno spacciatore”. Perché serviva dare in pasto ai suoi fan l’immigrato delinquente.Ma ancora una volta, al Capitano, ha detto male. Si è scusato per il video in cui ha preso in giro un ragazzo dislessico. Questa volta le scuse non credo basteranno.

Posted by Cathy La Torre on Wednesday, January 22, 2020

E perché dietro tutte queste vicende ci sia sempre lo stesso avvocato di estrema sinistra. Alla fine il presunto spacciatore ha anche annunciato che diventerà presto padre. Si riproducono troppo velocemente.

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