“Prima gli italiani” è un pensiero largamente diffuso tra i cittadini. Lo certifica l’ultimo sondaggio di Swg: il 60% degli italiani ritiene infatti giusto che gli italiani abbiano la priorità rispetto ai cittadini immigrati per le case popolari ed il 59% nelle liste di disoccupazione. Percentuali un po’ più basse, ma sempre un’ampia maggioranza, per quanto riguarda le liste per gli asili nido pubblici (52%, contro il 39% che non lo ritiene giusto) e gli sgravi delle mense scolastiche (48%). Se includiamo chi non risponde i numeri sono ancora più alti.
Sempre secondo un sondaggio Swg il 53% pensa che per cambiare le cose in Italia si debba percorrere la strada delle riforme, mentre un 37% più scafato invoca la rivoluzione e il 10% non si esprime perché, probabilmente, si sta preparando.
La tendenza rivoluzionaria è registrata in aumento rispetto ai due mesi precedenti, segno che la situazione di un Parlamento illegittimo inizia ad essere esasperante per molti italiani. Tanto che il 17% degli intervistati ritiene che occorra una dittatura di 4-5 anni per ripulire a fondo il Paese.
e’ sbagliato dire prima gli italiani, va detto solo gli italiani, se avanza…., visto che siamo caritatevoli anche agli altri, ma se avanza…. !…una cosa avanza sempre e non e’ mai soverchio, il : andate a fare in culo…!
Prima sistemiamo gli accoglioni, poi dimostriamo ai finti profughi quanto siamo felici di accoglierli come meritano all’arrivo e come siamo bravi ad organizzare i rimpatri.