Dopo Mihajlovic, sinistra scatenata contro la mamma di Bologna che ha osato denunciare lo spaccio nordafricano
Offese e minacce alla signora che ha perso il figlio per droga: “Lei fa schifo, spero vi lascino in mutande, ti butterei un secchio di m****”
Il profilo Facebook della donna è stato tempestato e invaso da vergognosi commenti, con tanto di offese e minacce. “Che schifo di persona che è..mi vergognerei a girare se fossi in lei…spero vi lascino in mutande..schifosi”; “Ignobile ….che essere umano spregevole ….vieni a citofonare a me … Te jett nu sicchie e merd ncuoll….Lota di femmina ….mi fa orrore”; “Spero che venga denunciata, che debba pagare di tasca sua le spese processuali e il risarcimento, magari la prossima volta eviterà di fare la spia al suo impresentabile capitone felpato”; “Le hanno sfondato l’auto. Sarà pure brutto da dire, ma siamo contenti”.
Il blitz del citofono non ha fatto infuriare solo i teppisti di sinistra e gli immigrati, ma anche il parlamento e il governo di Tunisi. E il Pd. E anche gli spacciatori nordafricani difesi dal PD:
Dopo il blitz di ieri a Bologna di #Salvini nel rione Pilastro delle #risorseINPS spacciatori ecco le prime intimidazioni contro la Signora Rita: auto distrutta a mattonate! La sinistra difende questi criminali! Mandare subito l'esercito per bonificare il territorio! #RadioSavana pic.twitter.com/ujF8zUtJne
— RadioSavana #resilienza20 🇮🇹 (@RadioSavana) January 22, 2020
Brutto risveglio per il Pilastro e Anna Rita Biagini, la signora che martedì sera ha accompagnato il leader della Lega, Matteo Salvini, in tour nel quartiere, scatenando le proteste degli spacciatori nordafricani e del PD, oltre che del governo tunisino che gli spacciatori ci invia sui barconi.
L’auto della 61enne è stata danneggiata: le hanno spaccato i vetri della macchina con dei mattoni. Sul posto è intervenuta la polizia. Che magari, il questore, avrebbe dovuto tenere lì durante la notte, no?
Il leader della Lega, intervenuto in diretta Facebook, si è schierato a sostegno della Biagini: “Ieri ho avuto l’onore di incontrare una madre coraggiosa che si batte con una motivazione in più, perchè ha perso un figlio di overdose e su di lei la politica si divide, qualcuno arriva a fare polemica su di lei, ma noi siamo andati a disturbare la piazza dello spaccio”.
Poco dopo su Twitter: “Questa è la dura verità. Il mio abbraccio alla signora, onore al suo coraggio. Chi vota Lega domenica in Emilia-Romagna sa che da parte nostra ci sarà lotta dura e senza quartiere agli spacciatori di morte”.
Questa è la dura verità.
Il mio abbraccio alla signora, onore al suo coraggio.
Chi vota Lega domenica in Emilia-Romagna sa che da parte nostra ci sarà lotta dura e senza quartiere agli spacciatori di morte. pic.twitter.com/mj1y3MPOEZ— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) January 22, 2020
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