Gli immigrati “affrontano viaggi rischiosi per sfuggire alla violenza, alla guerra, alla povertà”, e “sperimentano l’indifferenza, l’ostilità, non li lasciano sbarcare nei porti”: “sono sfruttati da trafficanti criminali; sono trattati come numeri e come una minaccia da alcuni governanti; a volte l’inospitalità li rigetta come un’onda verso la povertà o i pericoli da cui sono fuggiti”.
E’ il nuovo delirio di Bergoglio durante l’Udienza generale. “Noi come cristiani, dobbiamo lavorare insieme per mostrare ai migranti l’amore di Dio”. Per il Papa, “come cristiani, dobbiamo lavorare insieme per mostrare ai migranti l’amore di Dio”: “possiamo e dobbiamo testimoniare che non ci sono soltanto l’ostilità e l’indifferenza”.
Vai a lavorare, parassita dell’accoglienza e falso Papa. Non ci sono guerre da dove partono questi scansafatiche, con il tuo fanatismo manesco da invasato dell’accoglienza stai distruggendo la Chiesa: ma, forse, il tuo obiettivo è proprio questo.
Andasse a fare il missionario invece di starnazzare come un’oca. Fatti nn parole.