Alessandra Sciurba, portavoce di @RescueMed: "Smetterla con questa cosa di doverli tutti (#migranti) TRASFORMARE in #naufraghi e farli arrivare NON IDENTIFICATI sulle coste”.
Ecco altri 39 "naufraghi" sulla #OceanViking diretta verso un porto italiano.@Sjofartsdir@NFdep pic.twitter.com/Kmq5W6IOql— Francesca Totolo (@francescatotolo) January 20, 2020
Dopo 27 tonnellate di rifiuti infetti e migliaia di clandestini scaricati in Italia.
Dall’inizio delle operazioni, Aquarius aveva raccattato in Libia 18.923 clandestini e ne aveva presi a bordo oltri 8.000 tra quelli recuperati da altre imbarcazioni.
In totale ha scaricato in Italia oltre 27mila clandestini.
Un’enormità: in gran parte spacciatori e prostitute. Senza contare gli stupratori e smembratori di ragazzine.
Questi prima che il PD tornasse al governo e l’ong francese riprendesse così il traffico con la nave Ocean Viking:
Aperti solo i porti italiani: Ong sbarcano tutte in Italia, accordo di Malta un bluff
Parliamo di 599 clandestini sbarcati più i 60 scaricati l’altro giorno a Pozzallo. Parliamo quindi già di quasi 28mila clandestini.
Il prossimo governo dovrebbe chiedere i danni a questi scafisti umanitari che ci sono costati, tenendo conto di una permanenza media di 2 anni: 28milax35x365x2 . Ovvero oltre 700 milioni di euro. Soldi vostri.
Ovviamente, il conto andrebbe presentato anche agli abusivi che ci sono oggi al governo. E che rimangono appesi alle poltrone senza rendersi conto che è il cappio che li soffocherà. Ma, intanto, fanno danni. Che dovranno pagare.
E gli sbarchi di questi primi giorni di 2020 hanno già superato quelli dei primi mesi dello scorso anno:
Nei primi 20 giorni gennaio 2020, gli sbarchi (735 #migranti) hanno quasi raggiunto quelli dei primi 4 mesi del 2019 (779).
Complimenti a #Giuseppi e #Lamorgese e congratulazioni a coop e associazioni! pic.twitter.com/PLo2Zd3L8t— Francesca Totolo (@francescatotolo) January 20, 2020