In due giorni, sono sbarcati in #Sardegna circa 100 #migranti algerini.
Questo è un video caricato due giorni fa su YouTube, in cui si documenta la sofferenza di chi scappa da guerra, fame, torture e persecuzioni. pic.twitter.com/RGDNPa5ab9— Francesca Totolo (@francescatotolo) January 17, 2020
Oltre cento clandestini sono sbarcati sulle coste del sud della Sardegna fra martedì e giovedì. Quello degli arrivi con i barchini dall’Algeria è un fenomeno già registrato in passato ma in crescita negli ultimi mesi. Come il resto degli sbarchi.
Una rotta pericolosa: spacciatori, terroristi, delinquenti. Non mancano i furti e le aggressioni commessi dai clandestini algerini appena sbarcati.
Tanto che lunedì 20 gennaio aprirà il primo centro regionale permanente per il rimpatrio dei migranti (Cpr).
I primi segni della nuova ondata di sbarchi sono stati registrati venerdì 10 gennaio, quando otto algerini sono sbarcati in località Maladroxia, a Sant’Antioco. Gli otto migranti, tutti uomini in buone condizioni di salute, sono stati bloccati dai carabinieri. Dopo le visite mediche e le operazioni di identificazione, sono stati trasferiti nel centro d’accoglienza di Monastir, alle porte di Cagliari.
Ma gli sbarchi si sono intensificati fra martedì e mercoledì, quando nel giro di 12 ore sono arrivati 31 algerini. Il primo sbarco è stato registrato martedì sera intorno alle 20 a Sant’Antioco dove è approdato un barchino con nove uomini. Mercoledì mattina alle 8 gli agenti del commissariato e i militari dell’Arma della compagnia di Carbonia hanno rintracciato altri 22 algerini a Cala Sapone, mentre si spostavano a piedi. I migranti erano arrivati a bordo di due barchini. Dopo tutte le procedure di identificazione, tutti trasferiti a Monastir.
Fra mercoledì sera e giovedì mattina altri 61 algerini sono sbarcati in Sardegna. Due barchini con a bordo 22 migranti sono stati intercettati dalla Guardia di finanza al largo di Capo Teulada e sono stati portati, in nottata, in porto a Sant’Antioco. Poco prima altri cinque stranieri erano stati bloccati dai carabinieri a Carloforte. I migranti dopo visite e identificazioni sono stati trasferiti a Monastir. Altri 15 algerini sono stati rintracciati giovedì mattina sempre a Sant’Antioco e altri 19 in località Giunco a Carloforte. Venerdì mattina altri 44 sono sbarcati nella zona di Sant’Anna Arresi.
portATELI TUTTI A CASA DEI MAGISTRATI DELLA CORTE DI CASSAZIONE E DELLA CORTE COSTITUZIONALE CON I LORO LAUTI STIPENDI NE POSSONO MANTENERE A MIGLIAIA DI NEGRI, NON SI CAPISCE CHE LORO ORDINANO A NOI DI MANTENERE I NEGRI E POI LORO NON NE VOGLIONO NESSUNO!