Referendum, Consulta impedisce agli italiani di votare: Salvini furioso

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Chi pensava che la cupola dell’oligarchia avrebbe permesso agli italiani di votare è un illuso. Sarà la prima ridotta da scardinare. La Corte Costituzionale, così come è oggi, è la negazione della democrazia.

Non si terrà il referendum sulla legge elettorale sostenuto dalla Lega per abrogare le norme sulla distribuzione proporzionale dei seggi e trasformare il sistema in un maggioritario puro. La Corte costituzionale lo ha dichiarato inammissibile perché “eccessivamente manipolativo”.

Il quesito referendario era stato proposto da otto consigli regionali (di Veneto, Piemonte, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Abruzzo, Basilicata e Liguria), tutti guidati dal centro-destra.

“È una vergogna, è il vecchio sistema che si difende: Pd e 5stelle sono e restano attaccati alle poltrone. Ci dispiace che non si lasci decidere il popolo: così è il ritorno alla preistoria della peggiore politica italica”.

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Lo dichiara Matteo Salvini, segretario della Lega commentando la bocciatura del referendum sulla legge elettorale da parte della Consulta.




3 pensieri su “Referendum, Consulta impedisce agli italiani di votare: Salvini furioso”

  1. Ci vuole un proporzionale puro con premio di maggioranza, così il partito o la coalizione che ottiene la maggioranza relativa, ottiene pure quella assoluta in parlamento. Alle elezioni regionali funziona più o meno così, non si capisce perché lo stesso meccanismo non si può applicare a livello nazionale, che consentirebbe la formazione di governi monocolore o con al massimo due partiti.

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