Meghan Markle a Sanremo 2020. È il suggerimento trash che arriva dai pubblicitari che, quanto a trash, come sappiamo, non sono secondi a nessuno, ad Amadeus, conduttore e direttore artistico del Festival.
L’idea di portare l’arrivista caffellatte all’Ariston è di tal Luciano Nardi, pubblicitario: “Se Amadeus riuscisse a far partecipare Meghan – spiega Nardi – trasformerebbe la kermesse canora in un evento mediatico di livello mondiale. La raccolta pubblicitaria della Rai, poi, schizzerebbe alle stelle, dando vita ad una vera e propria gara per accaparrarsi lo spazio pubblicitario pre e post suo intervento. Il valore del singolo spot – aggiunge – aumenterebbe vertiginosamente. E in questo modo la sua presenza non solo si ripagherebbe da sola ma farebbe guadagnare la Rai”.
E la musica?
Una istituzione millenaria messa in difficoltà da diciotto mesi di contatto con la “diversità” africana. Enrico VIII avrebbe saputo come fare.
Visto a dargli diritti?Dove vanno scoppiano casini!E se va a S.scemo sai che cazzo ci frega!
Spero sparisca, sono soldi buttati!