Non solo la nave di Rackete:
Anche i trafficanti con nave illegale di Open Arms hanno avuto il permesso di scaricare clandestini in Italia. Parliamo di circa 250 clandestini.
Avevano fretta, volevano aspettare a dopo le elezioni in Emilia Romagna, ma il 26 gennaio era troppo lontano, lo sbarco rischiava poi di avvenire troppo sotto data.
In seguito alle richieste avanzate, alle navi Open Arms e Sea Watch 3 sono stati assegnati, rispettivamente, i porti di Messina e Taranto. Lo fa sapere quella sorta di poltiglia cosmica che occupa abusivamente il Viminale.
Poi, come sempre, la solita promessa “Francia, Germania, Portogallo e Irlanda hanno già dato la loro disponibilità ad accogliere i richiedenti asilo a bordo”.
Come sappiamo, passano mesi. E spesso rimangono qui lo stesso. Intanto sbarcano, e li mantenete voi. Secondo il bizzarro accordo di Malta dovevano ‘ruotare i porti’: ruotano solo quelli italiani.
Sbarchi dei 237 #migranti su @openarms_fund e @seawatchcrew veloce, senza “copertura mediatica” e senza troppi appelli delle #ONG.
Come aveva suggerito @emmevilla, per non indebolire ulteriormente il #Pd alle prossime #elezioniregionali in #EmiliaRomagna. https://t.co/sdCEyLtMd0— Francesca Totolo (@francescatotolo) January 14, 2020