Primo allarme sabato mattina alle 11,30 a San Maurizio, un’ora dopo a San Salvatore. Il vescovo Cerrato: “Trattandosi di profanazione e delle immagini sacre e delle chiese, chiedo ai fedeli della città qualche atto di riparazione”
L’altra mattina sono stati distrutti due presepi in due chiese nel centro di Ivrea, salvate solo dall’intervento dei vigili del fuoco.
Gli incendi hanno colpito le chiese di San Salvatore e San Maurizio in via Palestro e via Arduino. Andati distrutti anche due quadri di Tullio Alemanni.
Il Vescovo di Ivrea Edoardo Cerrato: «Chi lo ha fatto? Più importante è capire che cosa si è inteso fare distruggendo col fuoco i Presepi nelle chiese cittadine di S. Maurizio e di S. Salvatore. Una risposta non è impossibile se si tiene conto di quanto è accaduto in questi giorni di festa natalizia anche altrove, dove abbiamo visto decapitate statuine del Bambino di Betlemme e della sua Madre Santissima. L’indagine arriverà forse a individuare i responsabili e a comprendere il movente».
Per noi è invece fondamentale scoprire chi è stato.
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Le indagini della polizia locale sono al momento in corso: è possibile che qualche telecamere abbia ripreso l’azione dei vandali. «Per ora, trattandosi di profanazione e delle immagini sacre e delle chiese, chiedo ai fedeli della Città qualche atto di riparazione – aggiunge il vescovo – personalmente già l’ho fatto oggi stesso con un primo gesto: offrendo la statuetta del Bambino Gesù al bacio dei fedeli riuniti nella chiesa di Sant’Ulderico, per riparare l’offesa recata a Nostro Signore».
Scommetto che quei presepi non avevano gommoni, barconi o Madonne meticce e bambini negri!
E chi se ne frega!
Il Vescovo di Ivrea Edoardo Cerrato si rivolga al suo principale in Vaticano per avere istruzioni in merito.
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