Il quotidiano Avvenire, tra i più invasati e meno affidabili in Italia a proposito della Libia e sulle questioni legate ai clandestini, ha pubblicato alcuni fermi immagine tratti, secondo il giornale del Vaticano, da “un video di torture a una giovane donna eritrea nel campo di detenzione libico di Bani Walid”.
Il video mostra un’anonima donna appesa a testa in giù, mentre viene bastonata ripetutamente. Il video sarebbe stato inviato alla famiglia della donna per chiedere un riscatto.
#migranti Un'altra denuncia di Paolo Lambruschi
Avvenire @avvenire_nei
Questo succede nella #Libia dove si è lasciata mano libera alle milizie. E le tracce dei (nostri) soldi portano ancora al clan di #Bija
Da leggere e… https://t.co/L6vOO5eedO— nello scavo (@nelloscavo) January 5, 2020
Detto che può anche essere che dei trafficanti rapiscano dei clandestini perché non soddisfatti del pagamento pattuito, Avvenire è il meno credibile nella diffusione di tali notizie senza riscontro.
Sia perché essendo il giornale dei vescovi, ha tutto da guadagnare, anche finanziariamente, dall’apertura dei porti italiani per mezzo di propaganda. Ma, soprattutto, visti i recenti trascorsi:
Avvenire, bufera su giornale Vescovi per false immagini di profughi torturati in Libia
Migranti torturati in Libia, anche il filmato è falso – VIDEO
All’epoca, il video venne addirittura mostrato a Bergoglio spacciandolo per vero.
Foto false del giornale dei Vescovi Avvenire: manipolano i cattolici
Insomma, fossimo in loro andremmo cauti nel diffondere video senza riscontri. E negli altri media di distrazione di massa di dare risalto a notizie non verificate.
Venduti!
talebani truffatori,,,, meno male che la maggior parte dei cattolici s’è allontanata !!