Morte Soleimani, l’esplosione illumina il cielo: Iran promette vendetta – VIDEO

Vox
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Decine di migliaia di persone sono sce-
se in piazza a Teheran dopo l’uccisione
del generale iraniano Soleimani, in una
manifestazione di protesta contro i
“crimini” degli Usa.

Il corpo del generale è stato ridotto
in pezzi nel bombardamento americano
della notte scorsa all’aeroporto di
Baghdad (un drone di precisione), ed è
stato possibile riconoscerlo solo per
un anello che portava al dito.

“La gioia di americani e sionisti si
trasformerà presto in lutto”. E’ la mi-
naccia dei Guardiani della Rivoluzione
Iraniana contro Stati Uniti e Israele
dopo il raid che a Baghdad ha ucciso il
comandante iraniano Soleimani.”I Pasda-
ran si vendicheranno”, ha annunciato il
portavoce Ramezan Sharif,”Gli Usa com-
prino bare per i loro soldati”.

“Portare a termine l’appropriata puni-
zione per questo assassinio criminale
sarà responsabilità di tutti i combat-
tenti della resistenza nel mondo”, in-
cita il leader di Hezbollah, Nasrallah.

La Cina ha fatto appello alla calma e
alla misura, da tutte le parti in causa
“specialmente gli Stati Uniti”, dopo
l’uccisione in Iraq del generale ira-
niano, allo scopo di evitare “un’ulte-
riore escalation delle tensioni”.

Vox

Condoglianze al popolo iraniani e pre-
occupazione anche da Mosca, secondo cui
l’uccisione di Soleimani “è stato un
passo avventuristico che accrescerà le
tensioni in tutto il Medioriente”.

Israele ha elevato lo stato di allerta
dopo il raid americano che a Bagdad ha
portato all’uccisione del generale ira-
niano Qassem Soleimani.Il premier Neta-
nyahu,in visita ufficiale in Grecia, ha
interrotto la visita per rientrare,e ha
ordinato ai ministri di non parlare.

Chiuso ai visitatori l’accesso al monte
Hermon, sulle alture del Golan.Il mini-
stro della Difesa israeliano, Bennet,
ha incontrato i vertici della sicurezza
e dell’esercito per capire come gestire
le possibili conseguenze per Israele
dell’uccisione di Soleimani.

Intantio l’Iran ha già nominato il suc-
cessore di Soleimani: è Esmail Qaani

Prezzo del petrolio in rialzo dopo il
raid Usa su Baghdad in cui è stato uc-
ciso il capo dei Pasdaran iraniani
Soleimani. Il Brent sale di 1,96 dolla-
ri a quota 68,21 dollari a barile,
mentre il Wti avanza di 1,73 dollari a
62,91 dollari. Subito dopo l’attacco,
il Brent era arrivato a guadagnare il
4,4% a 69,16 dollari e il Wti il 4,3%.

Intanto il personale delle compagnie
petrolifere straniere sta lasciando
l’Iraq. Lo riferisce Arab News. Ma Eni
rassicura:”Al momento le attività a Zu-
bair (vicino a Bassora), sono regolari”




2 pensieri su “Morte Soleimani, l’esplosione illumina il cielo: Iran promette vendetta – VIDEO”

  1. L’Iran è depositario di un’antica civiltà indoeuropea sebbene abbia dovuto subire l’islamizzazione, da cui stava uscendo gradualmente grazie allo Scià di Persia. Purtroppo i guardiani della rivoluzione hanno arrestato questo processo, forse prematuro. Detto questo a noi, se la maggioranza degli iraniani vogliono governarsi con le regole maomettane, sciite o meno che siano, credo debba importare poco, ma dobbiamo cogliere da un lato l’affinità etnica, sia pure alla lontana, dall’altro la frattura che tiene sempre in fermento il mondo islamico e ne impedisce l’unità come vorrebbero i sunniti. I sunniti sono molto più numerosi, aggressivi, prolifici (il tasso di crescita degli iraniani è piuttosto basso a differenza dei vicini pachistani) e quindi pericolosi. L’occidente purtroppo ha fatto da decenni la scelta di campo sbagliato a causa del petrolio saudita, e per un controllo familistico e dittatoriale che costoro esercitano impedendo, di fatto, alzate di testa dei gruppi estremisti. Il problema è che i sauditi foraggiano anche questi gruppi ed hanno nel corso degli anni fatto ogni azione possibile per agevolare l’immigrazione islamica, assieme ai loro satelliti emiratani, qatarini ecc. Il disegno è abbastanza chiaro. Come i cinesi si muovono lentamente, ma non nascondono che in prospettiva la loro volontà è riunire l’umma e lanciarsi verso l’occidente. Lo sciitismo, anche a causa della sua minor forze e prolificità, ha minori ambizioni e sarebbe quindi la parte da sostenere in un equilibrio delle forze a noi, occidentali, favorevole.

  2. Gli Israeliani si vantano di aver partecipato. Evidentemente ritengono che l’Iran non sia pronto o che questa morte valesse il rischio. Analizzando le dichiarazioni degli ultimi giorni si sentono molto sicuri e probabilmente hanno informazioni che li rassicurano oppure un asso nella manica.

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