Marocchino ubriaco uccide ragazza italiana: clandestino e recidivo non lo arrestano

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E’ risultato positivo ai test su alcol e droga. Il clandestino, giovedì sera ha causato ucciso una ragazza italiana, causando l’incidente in cui ha perso la vita in provincia dell’Aquila la 23enne.

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La giovane al momento dello scontro, che ha visto coinvolte tre auto, si trovava su una Renault Twingo con il fidanzato, rimasto ferito.

Alla guida dell’auto che li ha travolti un marocchino di 25 anni, già raggiunto da un provvedimento di espulsione, che era stato però impugnato in Cassazione dal suo legale. Secondo una prima ricostruzione, l’incidente sarebbe stato causato dal sorpasso – in quel tratto di strada vietato – effettuato dal 25enne, che è ora ricoverato in ospedale con una prognosi di 30 giorni. Al momento il giovane marocchino è indagato per omicidio stradale. A eseguire i rilievi i carabinieri di Cerchio e del Nucleo Radiomobile di Avezzano.

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Il marocchino lo vogliamo morto, l’Italia deve ripristinare la pena capitale. E l’avvocato in galera. Questo ha ucciso ‘grazie’ alla sua fottuta azione legale. Ed è ridicolo che in un paese civile un clandestino possa impugnare l’espulsione in Cassazione: le espulsioni vanno militarizzate, i clandestini non sono cittadini, non devono avere alcun diritto. Vanno trattati alla stregua dei terroristi.

L’autorità giudiziaria competente non ha ritenuto sussistere i presupposti per l’arresto dell’extracomunitario, nonostante la gravità dei fatti accaduti e l’esistenza di precedenti specifici, in quanto, circa dieci giorni fa, lo stesso conducente, alla guida dello stesso veicolo, si dava alla fuga nel centro cittadino di Avezzano nonostante l’alt intimato da una volante della Polizia di Stato. Rintracciato poco dopo, veniva sottoposto al test alcolemico risultando positivo.

Roba da matti. Questo è clandestino e uccide una ragazza italiana, dopo incidente analogo, e nemmeno lo mettono in galera. Stato di merda. Stato di Mattarella.




9 pensieri su “Marocchino ubriaco uccide ragazza italiana: clandestino e recidivo non lo arrestano”

  1. Il giorno dopo il marocchino fu trovato privo di sensi all’ospedale. Fine. E non rompiamo le balle con la sepoltura islamica. Gli eventuali costi per dargli una meritevole sepoltura nel suo bellissimo paese saranno defalcati dallo stipendio dall’avvocato che lo ha difeso. Sarebbe la degna conclusione di un percorso di uno stato civile.

  2. Recidivo,clandestino e titolare di un decreto di espulsione.Arrestare lui,l’avvocato e sopratutto il giudice che non lo ha espulso.

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