Italiano massacrato da 2 migranti: naso rotto dopo pestaggio selvaggio

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Hanno rincorso ed aggredito un italiano in una vera e propria spedizione punitiva durante i festeggiamenti nella notte di Capodanno a Roma.

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La vittima dei due fratelli albanesi è un 32enne originario della provincia di Reggio Emilia, preso di mira dopo un diverbio.

A sedare gli animi erano intervenuti gli altri avventori del locale. Ma i due fratelli albanesi meditavano vendetta nei confronti dell’italiano, attendendo il momento giusto per poter dare sfogo a tutta la loro brutalità innata.

Dopo aver atteso che l’uomo abbandonasse il locale, i due stranieri lo hanno seguito e pedinato per un breve tratto di strada, prima di far scattare il pestaggio in un punto isolato.

Violenti pugni e calci contro la vittima, che finisce a terra mentre i due immigrati continuano ad infierire su di lui. Alcuni passanti assistono alla scena e contattano le forze dell’ordine, consentendo così ai carabinieri di cogliere in flagranza di reato le bestie albanesi.

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L’italiano 32enne finisce all’ospedale “Fatebenefratelli”, dove il personale medico diagnostica la frattura delle ossa del naso, oltre a numerose ferite sul resto del corpo, con una prognosi di 25 giorni.

I due albanesi sono invece finiti per accertamenti al pronto soccorso dell’ospedale “Santo Spirito”. Per il fratello di 33 anni un semplice controllo precauzionale per delle ferite riportate al volto, mentre il 27enne ha riportato delle lesioni ritenute guaribili in 8 giorni.

Non male 1 contro 2.

Entrambi i responsabili sono finiti dietro le sbarre di una cella di sicurezza, e attendono ora lo svolgimento del giudizio direttissimo. Liberi, in pratica.




Un pensiero su “Italiano massacrato da 2 migranti: naso rotto dopo pestaggio selvaggio”

  1. Nonostante la frattura al naso e le contusioni riportate, sembra che il nostro si sia difeso degnamente.
    E’ noto che gli albanesi hanno un atteggiamento arrogante e litigioso con proprie regole di stampo mafioso.
    Dietro le sbarre troveranno la loro condizione ottimale.

I commenti sono chiusi.