Capodanno abusivo ed esentasse nel palazzo delle sardine salvato da Bergoglio: alcol, droga e clandestini

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Nel palazzo occupato nel cuore dell’Esquilino tutto è pronto per il Capodanno dello Spin Time Labs: una festa abusiva senza permessi e sicurezza

“L’ultimo nel grattacielo”. È questo il nome della serata di Capodanno organizzata dallo Spin Time Labs nel palazzo occupato di via Santa Croce in Gerusalemme a Roma.

“7 piani, 18.000 mq e un sogno comune: finalmente a Roma c’è un Capodanno giovane, frocio, libero e ribelle!”, si legge nei deliranti post su Facebook.

Una grande festa in uno dei luoghi meno sicuri della Capitale: nessun servizio di vigilanza, niente uscite di emergenza, zero permessi. Come spiega il Messaggero infatti, per la serata di fine anno non è stata rilasciata alcuna licenza per spettacoli, vendita di alcolici e di cibo, senza parlare del pagamento alla Siae. Insomma una festa abusiva in un palazzo già occupato da oltre 400 individui per lo più immigrati ‘gestiti’ dai centri sociali.

Dai soldi dall’Elemosiniere del Papa, alle riunioni con le Sardine per arrivare alla mega festa di Capodanno che viola ogni legge o norma di sicurezza. Parliamo dello Spin Time Labs, il centro sociale dell’Esquilino che si appresta a festeggiare in grande stile su tutti i piani del palazzo occupato.

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Non solo; i compagni sono così coccolati dalle autorità e evitano così accuratamente di essere sanzionati che addirittura vendono online i biglietti per l’esclusiva serata dell’ultimo dell’anno nel centro sociale: il costo è di venti euro, se si paga prima della mezzanotte e si vuole mangiare. Costerà invece dieci euro senza cena. Già in passato lo Spin Time ha fatto parlare di sé per i numerosi rave organizzati all’interno.

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Secondo le informazioni su internet, la festa sarà sia nel seminterrato dove si trova la discoteca che nei sette piani dello stabile occupato. Lo Spin Time infatti comprende 2 spazi all’aperto (400 metri quadrati di e 11 palchi per le esibizioni. Come correttamente riporta Il Messaggero, il prezzo molto basso dell’evento probabilmente richiamerà centinaia di ragazzi molto giovani, mettendo a serio rischio la sicurezza di tutti. Un business, quello degli eventi nei centri sociali, che conosciamo molto bene.

Come ogni divertimento dei compagni, un po’ il rezzo lo paghiamo anche noi. Il Capodanno allo Spin Time, infatti, è particolarmente attenzionato dalla Questura, che è già in allerta per eventuali problemi che potrebbero sorgere dal congestionarsi dei luoghi non adatti a contenere un evento di tale portata.

E’ vergognoso che si permetta una festa in un edificio abusivo e pericoloso, senza misure di sicurezza.

Ci chiediamo, se prendesse fuoco e ci fossero centinaia di morti, di chi sarebbe la colpa? Della Raggi? Di Conte? Della Lamorgese? Del fottuto Elemosiniere?

Una procura seria sequestrerebbe ora lo stabile.




2 pensieri su “Capodanno abusivo ed esentasse nel palazzo delle sardine salvato da Bergoglio: alcol, droga e clandestini”

  1. Forniamogli i botti!!!Il meglio che Napoli possa offrire!!!Ordigni all’uranio impoverito, bombe inesplose della seconda.guerra, mine anticarro dal Vietnam!!!Maxi colletta x aiutare i kompagni a divertirsi l’ultimo dell’anno!E niente estintori!

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