Le Sardine al servizio di Stefano Bonaccini per evitare la sempre più probabile vittoria della leghista Lucia Borgonzoni. Tanto da tornare in piazza a Bologna una settimana prima del voto. Il flop romano non è stato sufficiente.
La data è fissata per il 19 gennaio. E per evitare il flop romano, ecco che non si tratta di una normale manifestazione, ma piuttosto di concerto gratuito per attirare giovani e poi dire che sono sardine.
“Le Sardine tornano a Bologna – scrivono in un documento i quattro gatti che hanno fondato il movimento ittico – e lo fanno con una grande festa della democrazia, dell’arte, della musica e del pensiero dedicata all’Emilia Romagna. Sono annunciati artisti, cantanti e non solo, di fama nazionale che parteciperanno a titolo volontario e gratuito. La scaletta è in fase di definizione e verrà annunciata nelle prossime settimane”.
Insomma, un concerto da Primo Maggio per dare una spinta al povero Bonaccini.
Fate bella.ciao versione tecno e una spaghettata antifascista innaffiata dalla vinazza così vi vomitate sul muso a vicenda branco di cazzari rossi.
CHI PAGA IL TUTTO ?
IL CONTRIBUENTE EMILIANO NEVVERO ?
SARDINE…IL PESCE PIU’ SCEMO DEL MARE