Gregoretti, Di Maio vuole Salvini in galera: “Voteremo sì a processo”

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A Porta a Porta l’ex leader dei 5S mette si schiera con i clandestini e le toghe rosse: “Decisione sua, sì all’autorizzazione a procedere”

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“Il blocco della Gregoretti non fu deciso dal governo, ma dal Ministro Salvini. (sulla Diciotti ndr, Di Maio dimostra di essere confuso) per noi c’era l’interesse pubblico prevalente, ma sulla Gregoretti non c’era e non c’è. Soprattutto fu un’azione del singolo ministro, tanto che poi li fece sbarcare perchè la ridistribuzione funzionava. Noi voteremo contro l’interesse pubblico prevalente”.

Di Maio poi aggiunge: “Auguro a Matteo Salvini di dimostrare la sua innocenza, come lo auguro a tutti”.

E si schiera con i clandestini e gli estremisti di sinistra come Fratoianni, deputato che passa più tempo sulle navi delle Ong che in Parlamento: “Capisco la rabbia e la paura di Matteo Salvini in queste ore dopo l’annuncio del nuovo procedimento giudiziario nei suoi confronti. La rabbia per non poter continuare a fare, come ha fatto da ministro, quello che gli pareva in spregio a ogni legge e norma internazionale. E pure la paura di doverne rispondere in un’aula di tribunale, che come ben si sa sfugge ad ogni occasione. Si metta l’animo in pace: non possono esistere in democrazia spazi di impunità per nessuno”.

Se fossimo in democrazia tu staresti a pulire i cessi in Parlamento, visto che hai preso meno voti di un girino congelato.

Hanno deciso di mandare Salvini oltre la maggioranza assoluta. E’ un uomo fortunato. Penserà poi il prossimo Parlamento a smantellare le toghe rosse e i trafficanti umanitari con i loro complici politici come Fratoianni e Di Maio.

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Sulla questione nel pomeriggio era arrivata una provocazione da parte di Salvini: “Voglio vedere se i Cinque Stelle voteranno come nel caso Diciotti, visto che è esattamente la stessa fattispecie”.

Salvini cresce nella contrapposizione. E’ ormai ovvio. Dovrebbe rifuggere in ogni modo la distensione. E ora, gli fanno questo enorme favore: lui a processo per avere difeso i confini. Un trionfo.

INTERVISTA RADIOFONICA A MATTEO SALVINI (RADIO RADICALE, 18.12.2019)

Rischio processo e galera per aver protetto i confini della Patria. Sono sereno e la serenità mi è data anche dall'affetto delle persone che incontro ogni giorno che mi esortano ad andare avanti, a filare dritto per difendere l'Italia.

Posted by Matteo Salvini on Wednesday, December 18, 2019

Di cui si è avuto un assaggio su Twitter, dove è montato il sostegno al leader sovranista: di cinguettio in cinguettio, #iostoconsalvini è arrivato primo tra le tendenze. E senza che la Lega lo avesse proposto in alcun modo, insomma senza un sostengo “ufficiale” del partito.

In serata, Salvini ha ringraziato tutti quelli che lo hanno sostenuto sui social, così:

#IostoconSalvini primo nelle tendenze di oggi.Più alcuni ci attaccano, indagano e insultano, più gli Italiani ci vogliono bene. Grazie❤

Posted by Matteo Salvini on Wednesday, December 18, 2019




2 pensieri su “Gregoretti, Di Maio vuole Salvini in galera: “Voteremo sì a processo””

  1. Sarebbe stupido da parte sua, quindi lo farà. Prevedo risate e pulizia etnica a breve (entro il 2022, per il centenario)

  2. Se incarcerano Salvini i comunisti dovranno dormire con gli occhi aperti e non ci sarà bosco capace di nasconderli, la gente é esasperata ed incazzata, il segno lo hanno passato da un pezzo.

I commenti sono chiusi.