Mancano 40 giorni alle elezioni in Emilia-Romagna e i sondaggi mostrano il candidato delle sardine Stefano Bonaccini sempre più col fiato corto. E col fiato sul collo della leghista Lucia Borgonzoni.
L’ultima rilevazione Tecnè per TgCom24 ci dice che al momento è, infatti, un testa a testa. Il governatore uscente viene infatti attribuito del 45% dei voti contro il 44% della Borgonzoni e il candidato del M5s, Simone Benini, fermo al 7%.
Visti i sondaggi delle ultime elezioni regionali, dalla Sardegna all’Umbria, dove i sondaggi davano il candidato leghista poi trionfante in lieve vantaggio, è facile intuire chi sia sopra. E il panico a sinistra.
Panico anche tra le sardine. Dove una di loro, Grazia Di Saro, coordinatrice di Barletta, ha anticipato che in Emilia Romagna, dove si svolgeranno le prossime elezioni regionali, «non ci sarà un partito delle sardine e neppure liste civiche, ma sicuramente appoggeremo la sinistra».
Sardine = merda = PDofili = merda
Merda e merda ancora
Pesci di merda non possono che venire da quell’oceano di merda che é il pd.