In Francia, durante lo sciopero che ha eliminato la gran parte dei treni, per evitare molestie durante l’assalto ai pochi disponibili, la polizia ha dovuto segregare gli ingressi tra maschi e femmine:
The #GeneralStrike in #France reveals just how broken French society is
As only 1 out of 10 subway trains function in Paris, travellers have been fighting to get onboard
The solution?
Guards segregating women &men into different cars (watch the guards pushing the men further) pic.twitter.com/d6ln3nQvmw
— BasedPoland (@BasedPoland) December 12, 2019
Castrare tutti gli afroislamici avrebbe 2 vantaggi: Niente stupri e molestie, estinzione di una razza parassita e cancerogena.
Prima arabi e di seguito gli africani, con l’aggiunta di zingari e criminalità varia che vorrà approfittare, apriranno seriamente le danze e prima i Bianchi delle nazioni più compromesse si sveglieranno, anche i più refrattari.
Il Regno Unito ha mostrato che nonostante le grandi città siano praticamente perse per i britannici anglosassoni, la provincia profonda resiste, e ci sono ancora energie fresche cui attingere. Ma se si aspetta qualche altro decennio i bianchi saranno sempre meno, gli afroasiatici sempre di più e sempre più incistati nei gangli dello Stato. Ritengo questo sia il motivo per cui gli ‘attentati’, in realtà vere e proprie azioni militari straniere tese a destabilizzare e demolire gli stati nazionali oggi siano in sordina. Hanno compreso anche le teste più calde che è troppo presto e che si può fare cappotto nel giro di un paio di generazioni al massimo.