“Tagliate le teste degli italiani”, maestro islamico ai figli di immigrati

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Era stato arrestato nel marzo 2018, per lui ora la condanna a 5 anni di reclusione. Stiamo parlando del maestro 60enne di origini egiziane Mohy Eldin Mostafa Omer Abdel Rahman. Il presidente dell’associazione culturale islamica «Al Dawa» di Foggia è stato condannato dalla Corte di La Corte di Assise di Foggia ha condannato a 5 anni di reclusione perchè ritenuto responsabile dei reati di terrorismo internazionale e apologia di terrorismo per aver indottrinato al martirio una decina di bambini durante le lezioni di religione.

Durante queste lezioni di religione islamica il maestro egiziano avrebbe mostrato per mesi a un gruppo di minorenni, ragazzini tra i 4 e i 10 anni, forti e cruente immagini di teste sgozzate, racconti di odio e violenza, e avrebbe persino illustrato le istruzioni per fabbricare armi e bombe.

L’inchiesta è partita nel luglio 2017 dopo l’arresto del militante ceceno dell’Isis Eli Bombataliev, appartenente al gruppo terroristico ‘Emirato del Caucaso’, già condannato in Appello a 5 anni di reclusione per terrorismo internazionale. Durante un soggiorno a Foggia era stato ospitato a lungo nei locali dell’associazione ‘Al Dawa’ presieduta da Abdel Rahman.

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Arrestato Foggia indottrinava bimbi islamici: “Tagliate teste italiani”

Digos e Guardia di Finanza hanno iniziato a monitorare, con intercettazioni ambientali, i contatti fra di loro arrivando a scoprire l’attività di propaganda jihadista e indottrinamento al martirio fatto nei confronti di adulti e bambini.

“Vi invito a combattere i miscredenti, i crociati, gli ebrei, gli atei, i tiranni arabi e i loro eserciti. Con le vostre spade tagliate le loro teste oppure sparate con i vostri proiettili, con le vostre cinture esplosive fate saltare in aria i loro corpi e non dimenticate le bombe, che provocano maggiori disastri e atrocità, la miglior maniera per ricevere la benevolenza divina”, ecco cosa diceva Abdel Rahman nelle sue lezioni ai bambini.