Il tribunale condanna Facebook: “CasaPound esclusa dal dibattito politico”. Penale da 800 euro per ogni giorno di mancata riattivazione della pagina
Bellissima notizia per tutti gli amanti della libertà. Facebook non è superiore alla legge italiana. Purtroppo, al momento, questo si applica solo ai movimenti politici. Ma è una sentenza che farà storia e giurisprudenza e Facebook, d’ora in poi, si guarderà bene dal censurare. Anche se a breve termine probabile si sfoghi contro i non-movimenti-politici.
CasaPound vince su Fb:riattivare pagina
Il Tribunale civile di Roma ha accolto
il ricorso presentato da CasaPound con-
tro la disattivazione della sua pagina
ufficiale Facebook, a settembre.
Il Tribunale ha ordinato “l’immediata
riattivazione della pagina dell’Asso-
ciazione di Promozione sociale Casa-
Pound”,recita la sentenza. La cancella-
zione “esclude di fatto il soggetto dal
dibattito politico italiano”.
La sentenza:
A quanto pare i “privati” non fanno come gli pare, cari ignoranti globalisti! La magistratura ORDINA a #Facebook di riaprire le nostre pagine, citando la Costituzione e affermando che #CasaPound ha diritto di esistere e diritto di comunicare sui social.
Sentenza storica!
— Simone Di Stefano 🇮🇹 (@distefanoTW) December 12, 2019
“E’ una vittoria di tutto il mondo po-
litico non allineato”, dice il leader
di CasaPound Iannone.
E niente, sembra un necrologio.
Mancava "ne danno triste annuncio i sinistri" 😎#CasaPound #Facebook #censura pic.twitter.com/uRYGF1D2ZT— Francesca Totolo (@francescatotolo) December 12, 2019
Spiegato facile: #Facebook è in casa altrui (Italia) e deve rispettare l’#articolo21 della #Costituzione italiana.#CasaPound https://t.co/Cw9EfAGjkq
— Francesca Totolo (@francescatotolo) December 12, 2019
Evvai… speriamo ne facciano buon uso..!!!