Non voleva abbandonare per nessun motivo il casolare occupato abusivamente a Martinsicuro (comune in provincia di Teramo), per questo un 24enne di nazionalità marocchina, già noto alle forze dell’ordine e con una serie di precedenti di polizia alle spalle, ha aggredito i carabinieri.
L’immigrato divideva l’abitazione abusiva con la compagna e connazionale di 29 anni, anch’ella come lui pregiudicata.
È stato il tribunale di Teramo ad emettere il provvedimento di sgombero per l’edificio in questione, autorizzando di fatto l’ufficiale giudiziario, accompagnato e coadiuvato nelle operazioni dai carabinieri della stazione di Martinsicuro, a liberare il casolare e ad apporvi i sigilli.
Per l’esecuzione del provvedimento era prevista la data di ieri, ma al momento del loro arrivo sul posto gli uomini dell’Arma sono stati accolti dalla forte ostilità del nordafricano, fermamente intenzionato a non liberare quel casolare di cui ormai aveva preso possesso.
L’africano si è scagliato come una furia contro i militari che tentavano di bloccarlo, fino a spezzare il polso di uno di loro. Il personale medico gli ha attribuito pertanto una prognosi di 30 giorni.
Nonostante i disordini ed il parapiglia che si è venuto a creare nelle fasi di esecuzione, l’ufficiale giudiziario è riuscito comunque a concludere le operazioni di sgombero del casolare e ad apporvi i sigilli.