Pietro Burgazzi, segretario cremonese della Lega e consigliere comunale, è sotto l’attacco di un banco di sardine per un post apparso sul suo profilo Facebook: ha condiviso un articolo con la fotografia della manifestazione di alcune sardine nere di genere femminile in corteo definite “sardine nere per difendere i diritti di clandestini e immigrati”, e ha commentato: “Quando non battono, nuotano”. La verità, visto che si autoproclamavano clandestine e che l’80 per cento delle poche donne che arrivano coi barconi è una prostituta.
Inutile dire che sono seguite polemiche, con le solite bizzarre accuse contro il commento definito “becero sessista e razzista”, e con la sinistra cittadina che ha annunciato una dura presa di posizione.
Non avete nulla di duro.