WWF: «Governo vuole pesticida che danneggia il cervello dei bambini»

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«Gravi e sconcertanti le dichiarazioni della Ministra MIPAAF Teresa Bellanova dopo la decisione della Commissione UE di vietare l’uso del clorpirifos e del clorpirifos metile a causa della loro dimostrata concreta pericolosità per la salute dei cittadini, in particolare per i bambini. Per la Ministra Teresa Bellanova “la mancata autorizzazione all’utilizzo del chlorpyrifos-methyl, al momento l’unico rimedio contro la cimice asiatica, è un grave errore dell’UE” ed ha subito chiesto l’applicazione di una deroga al divieto stabilito dalla UE».

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Lo riferisce Franco Ferroni, responsabile Agricoltura di WWF Italia.

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«E’ evidente che gli interessi economici delle aziende agricole italiane per la Ministra vengono prima della salute dei cittadini. Ricordiamo allora alla Ministra Teresa Bellanova perché l’uso di queste due sostanze chimiche è stato finalmente vietato: l’esposizione ai clorpirifos, anche a basse dosi, è pericolosa ed è stata associata a disturbi dello sviluppo neurologico nei bambini, come aumento del rischio di autismo, perdita della memoria di lavoro, ADHD e diminuzione IQ. I bambini sono particolarmente a rischio perché il loro cervello è ancora in via di sviluppo. Molti studi hanno dimostrato che il clorpirifos è un disgregatore endocrino (EDC), ma è anche associato a disordini metabolici, tumori al seno e ai polmoni e infertilità maschile. È stato dimostrato che l’esposizione al clorpirifos danneggia il DNA – spiega Ferroni – Sebbene meno ben documentato, il clorpirifos-metile chimico ha una struttura molto simile a quella dei clorpirifos e, come suo fratello, potrebbe danneggiare il DNA. Inoltre, entrambe le forme di clorpirifos condividono la stessa evidenza epidemiologica di tossicità per lo sviluppo neurologico. E’ pertanto criminale chiedere una deroga al divieto d’uso di queste sostanze mettendo in pericolo la salute pubblica, in particolare dei bambini, per tutelare gli interessi economici privati della nostra agricoltura. Ministra Teresa Bellanova, si vergogni!».

E lancia un appello: «Queste dichiarazioni della responsabile del MIPAAF confermano l’esigenza del massimo impegno per la raccolta delle firme per l’Iniziativa dei Cittadini Europei per chiedere una agricoltura libera dai pesticidi. Serve una grande mobilitazione dei cittadini europei per dare una risposta a decisori politici incoscienti e indifferenti per i rischi che i pesticidi possono essere per la nostra salute. Firmate e fate firmare per ricordare a politici come la Ministra Teresa Bellanova che la salute non ha prezzo e la vita dei nostri bambini vale molto di più di un raccolto di pere!».