«Le do una notizia, io non sono il candidato del Partito democratico. Io guiderò una coalizione che sarà fatta da quella sinistra che ha governato con me cinque anni, pur essendo all’ opposizione del Pd nei governi in cui il Partito democratico guidava il Paese. Ma qui in cinque anni non ci siamo mai divisi mezza giornata».
Lo ha detto il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini , che durante la trasmissione Tagadà su La7 ha spiegato la decisione di non mettere il simbolo del Pd nei manifesti elettorali a sostegno della sua candidatura bis.
Supercazzole fantastiche e dove trovarle (cit Scure Sovranista)@sbonaccini è candidato per “un ampio schieramento di forze” come i pescetti non sono teleguidati.#EmiliaRomagna https://t.co/9JEcRdguNV
— Francesca Totolo (@francescatotolo) December 8, 2019
Quello di nascondersi dietro le cosiddette “liste civiche” è un metodo che usano tutti nelle elezioni locali, non solo la sinistra.
Quella sinistra con cui hai governato è il male dell’Italia.