Versiliana, al rogo i libri proibiti

Vox
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Libri esposti a un mercatino di Natale, realizzato oggi e domani nel parco della Versiliana a Marina di Pietrasanta (Lucca) sono stati fatti rimuovere dal presidente della Fondazione Versiliana, Alfredo Benedetti. Motivo, alcuni titoli richiamano le ideologie fascista e nazista. In particolare, una bancarella esponeva ben riconoscibili il ‘Mein Kampf’ di Hitler, un libro di Canti fascisti, testi dell’autore Peter Miller. “Non è tollerabile che un mercatino di Natale diventi spazio di propaganda per ideologie contrarie alla Costituzione – spiega Benedetti -.
Abbiamo chiesto all’associazione che lo ha organizzato la rimozione dei libri esposti, su personale iniziativa di uno degli antiquari. Sono libri che offendono prima di tutto uno spazio democratico quale è quello della Versiliana”. Per il sindaco Alberto Giovannetti “episodio spiacevole e grave, i libri sono stati subito rimossi. L’espositore richiamato. Caso chiuso”.

No. Caso aperto. In democrazia non si vietano i libri. E la storia deve essere conosciuta anche nei suoi aspetti negativi.

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Non esistono ‘libri nazisti’, ‘libri fascisti’ o ‘libri comunisti’: esistono libri. Punto.

E definire ‘spazio democratico’ un luogo dove dei libri vengono vietati è un ossimoro. State rendendo ‘sexy’ il nazismo’. Poi non lamentatevi.




3 pensieri su “Versiliana, al rogo i libri proibiti”

  1. per utilizzare una dicotomia manichea, naturalmente la sinistra non è in grado di reggere un confronto culturale, logico e scientifico con la destra quindi non le rimane che la censura.
    Il popolo NON DEVE sapere chi nei secoli si arrogato il diritto di creare il denaro ed amministrare il potere che ne deriva. E’ grazie ai censori ed all’esercito sinistro di Utili Idioti che li difendono che il potere sionista bancario riesce ancora (per il momento) a tiranneggiare sul mondo intero.

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