Ladro ucciso a Bazzano, sindaco Pd sta con Salvini: “Stato ha fallito”

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Sente dei rumori alla porta e spara da due finestre con la revolver calibro 38 regolarmente detenuta, uccidendo un ladro. E’ accaduto ieri poco prima delle 5 in una tenuta nelle campagne di Bazzano (Bologna).

Oggi, l’uomo è già indagato.

E’ finito ieri verso le 20,30 l’interrogatorio della coppia di custodi, la procura contesta all’uomo l’omicidio preterintenzionale. “Il pubblico ministero – ha spiegato l’avvocato Giovanni Donati – avrebbe potuto partire dall’omicidio volontario, però, proprio perché si è capito subito che il mio assistito è una brava persona, è partito da lì”. Non doveva proprio partire.

Il custode, ha riferito il legale, “ha sparato verso la campagna in un punto dove non c’erano luci e non c’erano torce. Lui in quel momento li aveva sotto, se avesse voluto colpirli avrebbe potuto sparare direttamente sotto per allontanarli. Gli accertamenti che faremo faranno capire come sono andate realmente le cose e se il colpo che ha attinto questa persona sia di rimbalzo o diretto e soprattutto dove è stata colpita la persona deceduta”.

“Abita in una casa isolata, è una casa bersaglio di ladri – ha aggiunto il legale del 68enne – Lui non ha la possibilità di chiudersi in casa perché, essendo una casa vincolata dalle belle arti, non possono mettere inferriate. Aveva quest’arma e l’ha usata per allontanare questa gente, 3-4 persone, non per colpirla: nel punto in cui ha sparato, teoricamente, non doveva esserci nessuno”.

Duro l’intervento del sindaco di Valsamoggia (Pd) Daniele Ruscigno, che vede ormai il passaggio dei rappresentanti dei piccoli comuni in area culturale leghista. O meglio, è il Pd che è diventato radical chic: “Il fallimento dello Stato. E cosi è capitato anche da noi. Un tentativo di furto, degli spari, un morto, magistratura e forze dell’ordine al lavoro per ricostruire la dinamica. E ci sarà il via alle solite parole inutili. E alle promesse mai mantenute. Dovevano arrivare più militari. Zero in più ne sono arrivati. Dovevano arrivare risorse. ZERO in più ne sono arrivate”.

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“L’inasprimento della pena per violazione di domicilio è stata ridicola – continua il sindaco -. Da 6 mesi a 3 anni si è passati da 1 anno a 4. Praticamente ZERO. Basta prenderci in giro. Basta prendere in giro le comunità. O ammettiamo che lo Stato ha fallito e ci armate tutti, ma i risultati li abbiamo già visti perché dove questo è stato realizzato i reati non diminuiscono e aumentano in modo spaventoso sia l’uso delle armi nei reati commessi in ambito familiare che le stragi nelle scuole e nei luoghi pubblici. Oppure andate in ferie 3 mesi e ci lasciate il Ministero. Veniamo in 10 Sindaci e proponiamo noi qualche soluzione concreta, non dei tweet. Poi potete tornare al vostro cinema quotidiano”.

“Quando c’è di mezzo un morto è sempre un dramma – ha affermato la candidata leghista alla guida della regione Emilia Romagna Lucia Borgonzoni – ma io sto sempre con chi si difende”.

“Se i ladri invece di entrare in casa altrui fossero andati a lavorare oggi starebbero tutti bene”, ha detto il segretario della Lega Matteo Salvini, intervenendo all’inaugurazione di una sede del partito a Ravenna, a proposito dell’episodio avvenuto a Bazzano.




Un pensiero su “Ladro ucciso a Bazzano, sindaco Pd sta con Salvini: “Stato ha fallito””

  1. siccome esiste una legge per la “legittima difesa” il presunto imputato deve essere immediatamente prosciolto e i giudici, dopo le loro verifiche, chiedere scusa al cittadino che non ha fatto altro che difendersi!

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