Conchita Wurst canta nel Duomo di Vienna: non c’è più religione

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Si stanno prendendo la televisione, il cinema, la moda, il mondo della pubblicità, stanno sferrando l’attacco alle scuole e all’istruzione: e non si fermano nemmeno davanti alle chiese. L’attacco dell’ideologia Lgbt procede capillarmente e il concerto al Duomo di Vienna che ha visto come protagonista la drag queen Conchita Wurst in occasione della Giornata mondiale contro l’Aids ne è la prova. Il tutto suggellato dalla benedizione del cardinale Christoph Schönborn, che già nella precedente edizione, quella del 30 novembre 2018, se ne stava in prima fila ad applaudire uno show che Tempi descrive come un profluvio di “diavoli, ballerini a petto nudo con le corna e le tute in latex, fibbie con teschi, drag queen, piume, calze a rete, candele, musica elettronica e fumogeni rossi. E tutto intorno, crocifissi, paramenti sacerdotali e leggii”

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3 pensieri su “Conchita Wurst canta nel Duomo di Vienna: non c’è più religione”

  1. Nobel winner Robert Aumann: We are witnessing ‘a coup of lawyers, I fear for the state’ worldisraelnews com/nobel-winner-robert-aumann-we-are-witnessing-a-coup-of-lawyers-i-fear-for-the-state/
    lorenzoJHWH KINGDOM messiah •
    this is the apostasy, the abomination of desolation!
    Pope FRANCIS must intervene because the times of the devil? they have not arrived, this is my Kingdom!
    Conchita Wurst sings in the Vienna Cathedral: there is no more religion

I commenti sono chiusi.