Auto e vetrate distrutte: nigeriano devasta quartiere – FOTO

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L’africano, completamente fuori controllo, ha devastato oltre una decina di auto posteggiate, scagliandosi poi con rabbia contro agenti e carabinieri intervenuti per bloccarlo.

Il delinquente, un 30enne residente a Udine, come al solito di nazionalità nigeriana residente a Udine, ha raccolto da terra delle pesanti pietre, per poi scagliarle con forza contro le vetture in sosta nell’area di parcheggio della stazione ferroviaria.

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Sono in tutto 12 le auto devastate dall’africano, tra finestrini e lunotti posteriori mandati in frantumi. Ingenti danni, contro le vetture l’africano ha lanciato addirittura un bidone della spazzatura.

Tra le vittime della furia del nigeriano anche Giorgio Talon, ex sindaco di Eraclea (Venezia), che si è trovato davanti il responsabile proprio mentre tirava un sasso contro la carrozzeria della sua auto, rimasta pesantemente danneggiata.

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Ad essere presa di mira dal nigeriano anche la vetrata di un bar: distrutta. “Sembrava un pazzo scatenato”, ha raccontato uno dei presenti. “Ha lanciato contro un’auto anche un bidone della spazzatura preso in via Sabbioni, poi ha iniziato a prendere le auto a sassate”.

In breve sul posto sono giunti gli uomini della polizia locale, contro i quali lo straniero si è mostrato fin da subito particolarmente ostile. Così tanto che a supporto degli agenti sono dovuti intervenire anche i carabinieri della stazione di San Donà di Piave. Rabbiosa la resistenza opposta dal nigeriano, che si è scagliato con veemenza prima di venire fermato ed ammanettato.

E’ accusato di danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. L’ennesimo richiedente asilo nigeriano che dà di matto. Integrateli a casa vostra, buonisti.




Un pensiero su “Auto e vetrate distrutte: nigeriano devasta quartiere – FOTO”

  1. Peccato sia stato fermato, avrebbe redento molti pi Italiani se avesse potuto distruggere non 12 ma 120 automobili, ma che dico 120, 1200 automobili dovva distruggere. Avremmo avuto 4 o cinquemila nazisti in piu (il fascismo ormai non servirebbe a niente, la cancrena è troppo estesa per interventi non invasivi, ci vogliono metodi radicali, forse il comunismo dei gulag sovietici o di Pol Pot sarebbe pi efficace). Ci arriveremo, siamo vicini.

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