Il controllore stava verificando come di consueto i titoli di viaggio dei passeggeri. Nessuno problema fino a quando non si è avvicinato all’immigrato. Ma lui, nigeriano, era convinto di poter usufruire di un passaggio gratuito e si è arrabbiato. Iniziando ad inveire contro l’uomo.

Prima ha minacciato il dipendente dell’azienda di trasporti davanti alle altre persone che hanno assistito inermi e spaventate a quando stava accadendo e, poi, lo ha colpito con un ombrello.

Arrivati alla fermata, i due sono scesi dall’autobus. Il nigeriano ha subito provato a scagliarsi ancora contro l’uomo. Una guardia giurata, notando la scena, è intervenuta per difendere la vittima ma è stata a sua volta aggredita.

All’arrivo delle forze dell’ordine, il 21enne si è nuovamente alterato, cercando di divincolarsi. Tentativo inutile. I poliziotti, anche se con grande difficoltà, è stato reso inoffensivo e immobilizzato.

In merito al grave episodio di violenza hanno fatto sentire la propria voce i segretari provinciali della Filt Cgil Arpino, della Fit Cicl Monetta e della Uilt D’Amato che hanno inviato una lettera alla Prefettura e alla Questura di Salerno: “Le organizzazioni sindacali, nonostante l’impegno positivo messo in campo da parte di Busitalia Campania sul tema della sicurezza avvalendosi della vigilanza privata, sono costrette a denunciare l’ennesimo atto di violenza”. Pertanto, “rilevato che nel contempo cresce la preoccupazione ed il malcontento tra il personale viaggiante”, ritengono necessario rilanciare ed innalzare i livelli di sicurezza.

Vogliono gli immigrati, e poi si lamentano se fanno quello che fanno.