Neonata morta in campo rom: zingari l’hanno fatta morire di fame

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Sono ufficialmente indagati per maltrattamenti i genitori della zingara neonata di cinque mesi trovata morta in un campo nomadi di Roma.

La procura indaga per “morte come conseguenza di altro reato”. Saranno ora le indagini dell’Arma dei Carabinieri della Compagnia Roma Eur, e l’autopsia disposta dal pubblico ministero, a chiarire con certezza le cause della drammatica morte dell’infante

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La morte sarebbe legata a gravi problemi di malnutrizione, ipotesi che rientrerebbe appunto nella fattispecie del reato di maltrattamenti in famiglia, contestato ai due.

La morte si è verificata nella baraccopoli capitolina di via Candoni, uno degli accampamenti più noti e popolati della città. I familiari hanno chiamato i soccorsi e quando il personale dell’ambulanza del 118 è arrivata sul posto ha cercato, senza riuscirci, di rianimare la neonata con un massaggio cardiaco e con le strumentazioni mediche. Insieme al personale medico-sanitario del 118 sono giunti sul posto anche gli uomini della Benemerita.

Ma la domanda è un’altra: perché ci sono zingari in Italia?




3 pensieri su “Neonata morta in campo rom: zingari l’hanno fatta morire di fame”

  1. Pensavano campasse d’aria?O credevano che sarebbero accorsi i piddini con mazzi di banconote x comprare da mangiare?Li però i servizi sociali non ci entrano eh?Meglio portare via i figli a donne sole o famiglie italiane cadute in disgrazia, meno rischi.
    Che schifo!

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