Piemonte, la sinistra non vuole il presepe a scuola: “Ostile verso altre religioni”

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“Promuovere presepi, recite e canti natalizi nelle scuole”. È questo l’invito che l’assessore regionale all’Istruzione, Elena Chiorino, ha inviato in una lettera indirizzata ai dirigenti scolastici del Piemonte di ogni ordine e grado, dagli asili nido agli istituti superiori.

Una richiesta, quella di Chiorino, che – al di là del significato del Natale cristiano – “va nel senso della valorizzazione delle tradizioni, della cultura e dell’identità del territorio e dei suoi abitanti”.

“Ritengo – scrive l’assessore – che la ricorrenza natalizia e le conseguenti tradizioni come il Presepe, l’Albero di Natale e le recite scolastiche ispirate al tema della Natività, siano parte fondante della nostra identità culturale e delle nostre tradizioni che la Regione Piemonte intende tutelare e mantenere vive”.

Una scelta che, per Chiorino, vuole essere inclusiva anche per i ragazzi che frequentano le scuole piemontesi, ma che provengono da altre realtà, con usi, costumi o credi differenti: “E’ evidente – ha scritto l’esponente della giunta Cirio ai dirigenti scolastici – che la conoscenza delle nostre tradizioni scevra da qualsivoglia connotazione ideologica, sia un supporto alla piena integrazione per chi proviene da altre realtà”.

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Un’iniziativa che non ha mancato di suscitare polemiche. “Anche oggi la Giunta della Regione Piemonte copre il suo vuoto con una polemica, brandendo il Cristo (per la stagione in versione Gesù bambino) in cerca di visibilità” – così Marco Grimaldi, Capogruppo di Liberi Uguali Verdi in Piemonte, commenta la circolare inviata dall’Assessora Chiorino a tutti i dirigenti scolastici, “per tutelare e mantenere vive l’identità culturale e le tradizioni” con presepe, albero di Natale e recite sulla natività, mentre non è ancora archiviata la querelle sull’esposizione del Crocifisso nell’aula di Palazzo Lascaris.

“Prima il crocifisso in aula, ora il presepe in ogni scuola” – prosegue il capogruppo della sinistra –“Non solo la destra usa il Cristo come una Barbie buona per tutte le stagioni e scambia la politica per decorazione di interni, ma adesso esce anche dalle proprie competenze ed entra a gamba tesa nell’autonomia delle scuole con una visione verticistica da Stato Etico.”

Critico anche l’esponente dei Radicali Silvio Viale, che parla di “strumentalizzare le tradizioni religiose per eccitare gli animi, creare divisioni e suscitare reazioni ostili contro le altre religioni e i non credenti. Questa lettera è un insulto alla laicità delle Istituzioni e a tutti gli italiani di ogni fede o religione, credenti o non credenti”.

Ma ad accendere ulteriormente la polemica è il sottosegretario all’Istruzione, Lucia Azzolina che va all’attacco: “La lettera con cui l’Assessore all’Istruzione della Regione Piemonte, Elena Chiorino, si rivolge alle scuole, chiedendo ai dirigenti scolastici di mettere in campo iniziative per valorizzare il Natale, è una vera e propria invasione di campo, lede l’autonomia scolastica. Nulla contro il Natale, ovviamente, o contro le iniziative che ogni anno le istituzioni scolastiche organizzano già in relazione a questa festività. Ma nessuno deve permettersi di fare propaganda sulla pelle della scuola. Di entrare a gamba tesa nel nostro sistema di istruzione chiedendo ai docenti e ai dirigenti di fare o non fare questo o quello, dando indirizzi unilaterali su come valorizzare la nostra identità nazionale. Sto ricevendo le segnalazioni indignate di diversi capi di istituto – continua Azzolina – che chiedono solo di essere lasciati in pace e di non trasformare in bieca propaganda politica momenti che fanno parte delle tradizioni del nostro Paese”. Insomma chiedere di rispettare le tradizioni e i valori che da secoli accompagnano la nostra cultura e anche la nostra formazione scolastica.




2 pensieri su “Piemonte, la sinistra non vuole il presepe a scuola: “Ostile verso altre religioni””

  1. Questi imbecilli leggano il Corano. Gesù Cristo è un profeta anche nel Corano. Negli “ultimi tempi”, scrivono i musulmani in altri testi, scenderà Gesù Cristo a salvare il mondo. I politici italiani sono immondizia dal punto di vista culturale. Sono imbecilli assoluti. Sono gli ultimi tempi …

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