Meloni sfonda il 10 per cento, è onda sovranista – VIDEO

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Si apre per Salvini la sfida a destra. Secondo l’ultimo sondaggio di SWG FdI inizia a ‘rubare’ voti alla Lega. E al di là di un sondaggio che lascia il tempo che trova, soprattutto per l’improponibile aumento del M5s, segnaliamo una eccessiva moderazione del Capitano nell’ultimo periodo. La gente ama chi spara – parole – sugli immigrati che ci stanno invadendo. Parlare di MES e tasse va benissimo, ma non accende la fantasia del cittadino elettore che, ad oggi, ha individuato la sfida esiziale che ha davanti l’Italia: bloccare l’immigrazione.

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Quindi Salvini tolga la giacca di velluto e indossi l’armatura. Tanto, i radical chic il voto non glielo danno lo stesso. In compenso, qualcuno che non ama il velluto può scegliere un altro partito.

“Se dopo l’Umbria anche l’Emilia-Romagna, dopo 50 anni, deciderà di farla finita con la sinistra, che si è seduta, il governo nazionale dovrà tenerne conto“. Ne è convinto Matteo Salvini, intervenuto ai microfoni di Rtl 102.5. E quando gli chiedono se è vero che in caso di vittoria del destra-centro in Emilia Romagna il Pd intende fare un patto con la Lega per andare a votare subito, il leader del Carroccio replica: ”Non so nulla, non sto parlando con Pd e M5S”. Ma proprio ai 5 Stelle Salvini rinnova il suo invito già lanciato sulle pagine del Corriere della Sera: “Non ho nostalgie delle beghe con i 5 Stelle o con Conte che da un anno e mezzo propone la riforma del codice degli appalti e non fa niente”. Salvini poi lancia l’Opa sulla base del M5S. “Io incontro tantissimi italiani che credevano nella rivoluzione a 5 Stelle e ora sono delusi, perché hanno visto il loro movimento passare dalla rivoluzione all’accordo col Pd. Non ho nulla a che spartire più con Grillo e Di Maio ma molti ex elettori e attuali eletti M5S hanno abbandonato e se vogliono continuare il loro percorso con la Lega, per le persone per bene le porte sono aperte“.

Parlando con il Corriere commenta così il nuovo patto stretto tra M5S e Pd, con la “benedizione” di Beppe Grillo: “E’ l’ultimo tradimento, quello fatale del popolo grillino. Quello stesso popolo che voleva il cambiamento e ora si ritrova stretto in un abbraccio mortale con il simbolo dei poteri forti, il Pd“. Per il leader della Lega, il Movimento “mi pare sulla via dell’estinzione” e queste scelte “sono contro la sua storia”. Ecco perché si dice pronto ad accogliere tra le sue fila pentastellati delusi e disillusi: “Le nostre porte sono aperte, ma ne parlerò solo a cose fatte”, chiosa. Quindi per Salvini il 26 gennaio “gli emiliano-romagnoli potranno finalmente sentirsi liberi” e “a noi toccherà rimboccarci le maniche per non deluderli”. Salvini non è affatto sorpreso dall’intervento di Grillo in difesa del capo politico del M5S Luigi Di Maio dopo lo scontro con la base, che su Rousseau ha votato per la partecipazione alle Regionali, “perché sono alla disperazione” e forse “l’ex comico stringendosi al Pd pensa di riuscire a portare Romano Prodi al Quirinale…“.
Un’ultima battuta Salvini però la riserva alle Sardine che lo contestano nelle piazze: “L’unica cosa che mi lascia perplesso è che scendano in piazza contro l’opposizione. In tutto il mondo si protesta contro chi governa”.




2 pensieri su “Meloni sfonda il 10 per cento, è onda sovranista – VIDEO”

  1. Nell’ambito dell’arco parlamentare, formato tutto invariabilmente da partiti Euro-Europeisti e Vaccinatori, l’elettorato comincia ad accorgersi che FdI è la formazione meno EEV. Per il resto, immagino che le variazioni riguardino travasi di cani sciolti (come li definiva Almirante) indecisi, delusi o plagiati dalla disinformazione di regime che saltellano come polli tra un partito ultraeuropeista ed un altro tutti in marcia invariabilmente e compatti verso l’Unione Sovietica Europea a gestione bancaria.

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