Sbarcati 50mila infetti: “70mila senza controlli, esami vietati dalla Costituzione” – VIDEO

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E questo è un numero al ribasso, i dati reali sono certamente più elevati

Oltre 14 mila clandestini sbarcati in Italia nel 2017 avevano la Scabbia. Altre patologie non sono individuabili al momento dello sbarco dalle ridicole visite a vista che venivano fatte.

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Dal 2015 gli infetti sbarcati sono stati 43.787.

Lo si è appreso grazie all’ordinanza di sequestro del’Aquarius da parte della procura di Catania:

Indagine Zuccaro svela: “Migliaia infetti, 25% di sbarcati”

Oltre 5 mila degli infetti li dobbiamo a Medici senza frontiere (Msf), che proprio oggi ne scarica altri 200 a Messina: 5088 con malattie infettive come la Scabbia, Meningite, Tubercolosi, Aids e Sifilide. Il tutto in nemmeno un paio di anni.

L’ordinanza della procura di Catania per l’inchiesta Bordless, spiega che sono stati evidenziati «numerosi e documentati casi di malattie registrate dai vari Uffici di Sanità Marittima siciliani e del Sud-Italia intervenuti al momento dell’arrivo dei migranti nei porti italiani».

Secondo questi dati circa il 25% dei migranti avrebbe sofferto di patologie infettive. Un’enormità.

Il totale degli sbarchi nello stesso periodo di un anno e mezzo è di 139.856 clandestini. Dal 2014 parliamo di circa 800mila. Questo significa che in proporzione gli infetti da varie malattie sono molti di più di quelli registrati agli sbarchi, secondo le carte dell’inchiesta.

Secondo un documento del ministero della Salute scovato da il Giornale solo nel 2017 sono stati identificati allo sbarco dei migranti irregolari ben 14.155 casi di scabbia. Nel 2016 erano 17.837 e l’anno prima 11.795.

Nel 2017 sono stati controllati nei porti di attracco il 93,3% dei migranti arrivati in Italia ovvero 111.361 persone. Quasi il 14% aveva la scabbia e altri 1406 soffrivano di sintomi che possono nascondere malattie infettive anche più gravi.

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Ma come sappiamo, a parte la Scabbia, il resto delle malattie, ben più gravi e infettive, è impossibile da diagnosticare allo sbarco. Ci vogliono esami approfonditi. Senza contare che, spesso, si tratta di patologie in sonno, che poi esplodono dopo mesi dalla permanenza in Italia:

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E non è tutto. Infatti molti dei clandestini non hanno subito nemmeno una visita superficiale:

Come si vede nel 2014 circa 30mila clandestini non sono stati sottoposti ad alcun controllo sanitario, nemmeno di quelli estemporanei a vista che vengono fatti solitamente. Sono dati ufficiali del ministero della Salute.

Nel 2015 furono 20mila, 10mila nel 2016 e circa 8mila nel 2017. Complessivamente, quindi, solo considerando gli ultimi 4 anni, 68.220 clandestini non hanno passato alcun controllo sanitario.

In pratica un esercito di potenziali infetti dei quali non sappiamo nulla.

E come sappiamo, i presidi medici dei Cara non possono trattenere e sottoporre agli appositi trattamenti sanitari chi ha patologie come la tubercolosi perché si ledono i diritti del clandestino:

Perché secondo la ‘sinistra’ sarebbe incostituzionale obbligare chi sbarca a farsi prelevare il sangue:

I pericolosi bambini italiani sono obbligati a farsi decine di vaccini. Giustamente. Ma chi arriva da Paesi dove l’incidenza di Aids e Tbc è sopra il 20 per cento della popolazione non si può obbligarlo a farsi analizzare: nonostante arrivi come un cazzo di clandestino!




2 pensieri su “Sbarcati 50mila infetti: “70mila senza controlli, esami vietati dalla Costituzione” – VIDEO”

  1. attraversano l’africa per venire a partorire e curarsi qui, mentre gli Italiani devono aspettare mesi per una visita medica. MVF

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