“Lo sanno tutti che sono qui, io li vedo sempre”. Ecco come i pusher immigrati fermano i passanti in pieno giorno per offrirgli qualsiasi tipo di droga
#Firenze. Centinaia di spacciatori #risorseINPS africane spacciano cocaina ed eroina in pieno giorno al Parco delle Cascine e alla stazione di Santa Maria Novella. #Patronaggio indaga #Salvini, ma questi criminali sono arrivati con le #Ong o con la cicogna? #RadioSavana pic.twitter.com/UxPmBUxkVK
— RadioSavana #resilienza19 🇮🇹 (@RadioSavana) November 21, 2019
Fermano la gente per strada. C’è una bella differenza tra l’andarsi a cercare droga e trovare chi te la offre per strada. E’ questa l’eredità dei barconi: la diffusione capillare dello spaccio. Con questi esiti:
Molti immigrati sono stati più volte denunciati o fermati, ma tornano sempre al loro posto. I pusher sanno come funziona e per scansare il rischio dell’arresto, la droga che tengono in tasca è poca. Il carico è nascosto. Così davanti a richieste più importanti si dileguano qualche minuto, vanno a rifornirsi e il gioco è fatto.
Eppure, basterebbe imbarcarli su aerei militari verso casa. Oppure, ancora più eccitante e definitivo, applicare il metodo Duterte.
