Dimostrazione di Stop Islamization of Norway (SIAN) a Kristiansand, Norvegia, lo scorso sabato, quando due copie del Corano sono state gettate in un bidone della spazzatura e un’altra bruciata dal leader dell’organizzazione Lars Thorsen.
Le proteste, durante le quali membri dell’organizzazione anti-islamica locale hanno denunciato l’Islam come religione di violenza etichettando Maometto come un “pedofilo”, sono culminate nel rogo del testo religioso dell’Islam, probabilmente per la prima volta in Norvegia.
I leader musulmani di Agder, in Norvegia, hanno annunciato l’intenzione di presentare denuncia all polizia.
La comunità musulmana vede questa azione “come illegale” e un “crimine d’odio”, secondo ABC Nyheter , Akmal Ali, il leader dell’Unione musulmana di Agder .
La Sharia?
Kortversjonen av koranbrenningen
✌ @Sian @EdbRegadog pic.twitter.com/i9DtfBLfnB— Lena Andreassen (@AndreassenLena) November 18, 2019
Flere Bilder kommer i kveld . Muslimene klikka da Koranen stod i flammer jeg ble lugga og slått i bakken . Det går bra med meg ✌🔥 #sian #sianikristansand #burnthequran #islam pic.twitter.com/dgCvKjxs38
— Lena Andreassen (@AndreassenLena) November 16, 2019
Her er noen skjermbilder av @nrknyheter, der man ser hvordan @AndreassenLena ble angrepet og slått i bakken … Forferdelig at noe slikt skjer når ble demonstrert fredelig 😱 pic.twitter.com/2bUf14lX1K
— 🇩🇪 Dietmar Anders 🇳🇴 (@DietmarAnders) November 16, 2019
Lentamente ma ovunque ci si sveglia!
E’solo l’inizio.
A quanto pare, non siamo solo noi italiani che ne abbiamo piene le palle!!
Basta con questo islam. Questi b**tardi, ovunque arrivino e ovunque siano, credono di essere a casa loro. Non hanno nessun rispetto del ‘credo’ altrui, non hanno rispetto delle usanze di dove si trovano e non hanno nessun rispetto delle leggi che tutti gli altri rispettano. Se ne fottono proprio, questi non conoscono e non hanno regole. La sola regola che conoscono è quella della giungla, perché non ce ne sono. Bisogna rimandarli a casa loro dal primo all’ultimo.
tu invece ne hai molto rispetto … “ovunque arrivino e ovunque siano credono di essere a casa loro” noi siamo dappertutto e ci sentiamo sempre a casa nostra, tutta la Terra è casa nostra, non conosciamo frontiere, e non aspettiamo di essere invitati, non ci aspettiamo il tuo consenso o la tua approvazione o il tuo benvenuto per CAMMINARE sulla terra di Dio, per ESPLORARE la terra di Dio, e per semplicemente VIVERE ovunque ci piaccia sulla terra di Dio.
Io vivrò ovunque mi dica il cuore nessun uomo sulla Terra potrà mai impedirmelo a costo di perdere la vita. Perchè la Terra non appartiene a nessun uomo.
Rimanici tu tra le frontiere che qualcuno ha disegnato e che tu hai accettato.
Preferisco vivere in una giungla piuttosto che in uno zoo.
Saluti